Il Premier incaricato fra oggi e domani, ascolterà i vari partiti, salirà poi al Colle per
comunicare a Mattarella le decisioni volte a formare un nuovo esecutivo
Oggi lunedì 8 febbraio e domani martedì 9, Mario Draghi effettuerà il secondo giro di
consultazioni. Il Premier incaricato ascolterà nuovamente le forze politiche per cercare di
arrivare a un punto e creare una nuova maggioranza. Per il futuro esecutivo l’ex
Presidente della BCE sta cercando di formare una squadra solida di ministri che possano
far fronte ai temi caldi del Paese. Ad esempio Recovery Plan e la lotta contro la pandemia.
I colloqui di Draghi cominciano oggi pomeriggio alle 15.00. Il Gruppo Misto i primi a
confrontarsi con il Premier, il M5S invece chiuderà le consultazioni nella giornata di
domani. Dopodiché sarà la volta dei gruppi sociali. Draghi quindi salirà al Quirinale dove
incontrerà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al quale comunicherà e
illustrerà il nuovo piano e i ministri scelti. Il nuovo governo potrebbe già giurare venerdì 12
febbraio e cominciare quindi il proprio operato.
Per quanto riguarda i partiti, PD e Iv promettono fiducia a Draghi come la Lega che è
aperta a un dialogo costruttivo. Forza Italia è propositiva nei confronti del nuovo esecutivo
e Tajani dichiara che si andrà a votare solo quando si sconfiggerà il virus. Fratelli d’Italia
non si schioda dalla propria posizione, Meloni pronta a passare all’opposizione, comunque
inevitabile all’interno delle camere. All’interno del M5S ci sono opinioni contrastanti, Di
Battista dice che non sosterrà mai un governo con all’interno FI. Conte all’assemblea dei
parlamentari pentastellati ha detto: “Io ci sarò nelle forme e nei modi che riterrete giusti.
Farò in modo di seguirvi passo passo per accompagnarvi perché mi avete dato tanto”. Il
Premier uscente però precisa che non sosterrà il nuovo esecutivo.

SARA ORLANDINI