I dati emanati dall’ISS sono rassicuranti: la curva dei contagi è in decrescita e la
pressione sugli ospedali è diminuita. Draghi ha elencato il processo di riapertura
delle attività lavorative

L’Italia cambia colore nuovamente. Ieri venerdì 16 aprile, l’Istituto Superiore di Sanità ha
pubblicato i dati raccolti nell’ultima settimana. I numeri sono incoraggianti: l’Rt nazionale
continua a scendere. Questo non significa che si potrà eludere le regole o non prestare
attenzione a tutte le misure di sicurezza, però sicuramente è una notizia positiva.
La nuova ordinanza che entrerà in vigore da lunedì 19 aprile, è stata firmata ieri dal
ministro della salute Roberto Speranza.
La zona gialla ritornerà da lunedì 26 aprile in ben 16 regioni d’Italia. La Campania resta
arancione mentre sono tre le regioni che continuano a rimanere rosse: Sardegna, Puglia e
Valle d’Aosta. Per i territori che assumeranno il colore giallo, il premier Mario Draghi ha
annunciato che i ristoranti riapriranno a pranzo e a cena ma solo con i clienti all’aperto,
ripartiranno anche gli sport outdoor. Cinema, teatri e musei torneranno a lavorare ma con
una capienza di pubblico ridotta. Per quanto riguarda la scuola, nelle regioni gialle ed
arancioni gli alunni torneranno in classe, inoltre sarà consentito lo spostamento tra regioni
classificate come “zona gialla”. Per le altre zone sarà necessario un pass che accerti le
buone condizioni di salute e l’avvenuta vaccinazione.
Pensando alla stagione estiva, dal 15 maggio riaprono piscine all’aperto e stabilimenti
balneari mentre le palestre “coperte” alzeranno la serranda l’1 giugno. A luglio più
precisamente dal primo giorno del mese, riapriranno fiere, congressi, terme e parchi a
tema. Saranno comunque emanate nuove linee guida.
SARA ORLANDINI