In Sala della Protomoteca del Palazzo Senatorio in Campidoglio gremita da oltre 250 persone, si è vissuta questa mattina la cerimonia di commemorazione dei 100 anni dalla nascita di Tommaso Maestrelli.

La manifestazioneorganizzata dalla Lazio Ciclismo, dalla Lazio Motociclismo, dalla redazione di Lazialità, dal Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento e con il contributo economico della Regione Lazio, rappresentata dal consigliere Daniele Ognibene che ha portato il saluto del Presidente Nicola Zingaretti, è stata ospitata da Roma Capitale grazie al sostegno dell’Assessore Alessandro Onorato che ha creduto fortemente l’iniziativa ed ha affiancato sul palco Guido De Angelis che ha condotto la cerimonia.

La cerimonia, aperta dalle commoventi parole di Pasquale Trane presidente del Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento, ha visto salire sul palco Massimo Maestrelli, figlio di Tommaso, il quale ha, insieme a Guido De Angelis e ad Alessandro Onorato, toccato le corde del cuore di tutti i presenti, attraverso filmati e fotografie dell’epoca che hanno ricordato le leggendarie imprese del ‘Maestro’ e della banda del ’74, raccontando inediti aneddoti di vita familiare e sportiva del suo ‘babbo’. Le immagini della famiglia nell’intimità domestica e dei giocatori sul campo di Tor di Quinto insieme a grandi personaggi come Paolo Villaggio, Luigi Proietti e Sofia Loren hanno divertito e commosso tutti i presenti.

Sul palco sono poi saliti alcuni dei protagonisti dello scudetto, Sergio Petrelli, Luigi Martini, Franco Nanni e Giancarlo Oddi i quali, con grande emozione hanno rievocato le epiche gesta della Lazio di Tommaso Maestrelli. Con loro anche Bruno Giordano, che non ha condiviso sul campo le gioie di quell’impresa ma ha poi conosciuto Maestrelli quando tornò alla guida della Lazio per salvarla dalla serie B, e James Wilson, il capitano recentemente scomparsi.

A rappresentare  la Lazio calcio il presidente Claudio Lotito che nel suo intervento ha voluto sottolieare come la figura di Maestrelli debba essere di enorme esempio per le nuove generazioni per attaccamento ai colori e la capacità di affrontare il calcio come una passione e non come una fredda attività professionale.

 

Uno dei più grandi tennisti italiani di sempre, Nicola Pietrangeli, laziale da sempre è salito sul palco  per ricordare i tempi in cui si allenava a Tor di Quinto insieme alla Lazio del ’74.

Sullo schermo della Protomoteca sono arrivati poi i saluti filmati dei figli di Mario Frustalupi e Luciano Re Cecconi, due di quella magnifica squadra che oggi non ci sono più, e quelli scritti di George Chinaglia Junior.

A rappresentare  la Lazio calcio il presidente Claudio Lotito che nel suo intervento ha voluto sottolieare come la figura di Maestrelli debba essere di esempio per le nuove generazioni per attaccamento ai colori e la capacità di affrontare il calcio come una passione e non come una fredda attività professionale.

Tra i contributi video anche quelli del presidente del Coni Giovanni Malagò e del presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, di Italo Cucci.

Tante autorità in sala fra le quali gli onorevoli Francesco Lollobriga e Paolo Trancassini, presidente del Lazio Club Montecitorio.

Ed ancora tanti ex giocatori biancocelesti che hanno giocato e vissuto nel mito di Tommaso Maestrelli tra i quali Michelangelo Sulfaro, Crhistian Ledesma, Angelo Gregucci, Luca Marchegiani, Massimo Piscedda, Giuliano Giannichedda, mister Delio Rossi.

Particolarmente sentiti gli interventi dei figli di dirigenti storici dell’epoca, Gian Chiaron Casoni, Gigi Bezzi e Nanni Gilardoni che hanno rievocato la passione che animava i loro genitori.

Ed ancora non sono voluti mancare Toni Malco autore e interprete dello storico inno ‘Vola Lazio Vola’, Pino Capua, Stefano Pantano, Suor Paola.

Nessuno è voluto mancare a questa emozionante giornata in cui il sentimento e gli autentici valori dello sport e della lazialità hanno coinvolto tutti, veramente tutti.

 

         DUE PARCHI CITTADINI INTITOLATI A PINO WILSON E A UMBERTO LENZINI

 

Nel corso della manifestazione l’Assessore Alessandro Onorato ha annunciato che al capitano Pino Wilson ed al presidente Umberto Lenzini saranno intitolati due parchi cittadini rispettivamente in zona Cassia e in zona Boccea luoghi di residenza dei due, anch’essi grandi protagonisti di quelle splendide stagioni biancocelesti.

 

UNA SCULTURA SULLA TOMBA DI TOMMASO MAESTRELLI

 

Le celebrazioni del centenario proseguiranno domani, sabato 8 ottobre, alle ore 11.00, quando in una solenne cerimonia, al cimitero di Prima Porta quando, l’architetto Claudio Nardulli porrà, insieme a Massimo Maestrelli, sulla tomba della Famiglia Maestrelli, Il Primato del ’74, opera scultorea realizzata con il supporto di Alessandro Cochi.