Con una grande prestazione la Lazio regola a dovere il Marsiglia infliggendo ai francesi una sconfitta pesante segnata dai tre gol realizzati da Wallace, Caicedo e Marusic con l’unico gol transalpino realizzato su punizione da Payet con la partecipazione di Strakosha poco reattivo. Un 3 a 1 che parla chiaro: gara in totale appannaggio dei biancocelesti decisamente più forti dei francesi apparsi lenti, poco reattivi e per certi versi messi anche male in campo da un allenatore soltanto presuntuoso. La Lazio ha regalato grande calcio dominando praticamente l’intera partita facendo registrare una straordinaria percentuale verso il passaggio di turno. In un ambiente per nulla tranquillo dovuto agli scontri tra tifosi del Marsiglia e la polizia fuori dal Velodrome  inizia la partita tra il Marsiglia e la Lazio. Biancocelesti ben messi in campo con il solito 3-5-2 mentre i francesi propongono un 4-3-3 più offensivo. Il tema tattico però viene subito stravolto dalla caparbietà della Lazio che in velocità, forza e palleggio mette subito in soggezione l’avversario che non riesce a prendere le misure ad Immobile e compagni. A poco meno del decimo minuto del primo tempo arriva il gol della Lazio con un perentorio colpo di testa di Wallace che incorna con decisione il pallone frutto di un perfetto calcio d’angolo tirato da Lulic. Lazio 1 Marsiglia 0, la partita inevitabilmente si apre ed a pagarne le conseguenze è il team marsigliese che non riesce a trovare le contromisure del gioco a fisarmonica del biancocelesti. La Lazio attacca e si difende con ordine lavorando molto bene il pallone. Pallone che raramente diventa proprietà dei francesi. Il contropiede dei ragazzi di Inzaghi appare micidiale. Al 17esimo grande occasione della Lazio con un pallone “tagliato” di Immobile per Caseres che dall’altra parte arriva con un secondo di ritardo sulla sfera e manda di pochissimo a lato. Al 20esimo è il turno di Caicedo che al momento del tiro viene messo a terra: sarebbe rigore netto ma l’arbitro spagnolo sorvola. La Lazio attacca senza paura, il Marsiglia sembra frastornato, passa solo un minuto e arriva il palo di Immobile dopo un tiro secco dal limite dell’area. Il Marsiglia sembra alle corde, cerca di reagire ma è una reazione fine a se stessa che non produce nulla. L’unica azione degna di nota dei francesi si concretizza al 27esimo con Sanson con un tiro da lontano che esce di poco a lato. La Lazio lascia sfogare un pò il Marsiglia ma quando capita l’occasione prova senza difficoltà ad affondare il colpo. Al 31esimo infatti c’è un passaggio filtrante di Wallace per Immobile che tira al volo con parata del portiere marsigliese. La Lazio controlla il match senza particolari difficoltà fino al termine del primo tempo in totale appannaggio dei biancocelesti. Tutti negli spogliatoi ma naturalmente ci si aspetta una reazione dei francesi nel secondo tempo che inizia con una defezione, quella di Leiva per problemi muscolari, che stravolge l’assetto tattico della Lazio costringendo Inzaghi  a spostare Parolo al centro ed inserendo Marusic sull’out di destra. Al 52esimo mette paura l’ennesima incursione di Caicedo imbeccato da Lulic. La Lazio fa capire all’avversario che può andare in gol con facilità e forse proprio questo retro pensiero induce i francesi a reagire con Sanson che sbaglia clamorosamente la stoccata vincente e con Luis Gustavo al 57esimo che prova con un tiro senza pretese che termina al lato. il Marsiglia da l’impressione di essere più pericolosa rispetto al primo tempo ma l’assenza di Thoven pesa enormemente. Le illusioni del Marsiglia evaporano al 59esimo con un contropiede mortifero di Immobile che regala un pallone filtrante a Caicedo lesto a mettere la palla in rete. La superiorità della Lazio è evidente. Inzaghi fa legna a centrocampo con l’ingresso di Berisha al posto di Lulic già ammonito ed in odore di rosso, giusta quindi la sostituzione. Anche  Garcia piuttosto preoccupato per l’andamento della gara decide un paio di cambi che però non danno ossigeno alla squadra. Inzaghi richiama Caicedo affaticato e manda in campo Cataldi pronto a dare una mano a centrocampo ora che il Marsiglia ha spostato il baricentro della manovra più avanti per effetto dell’arretramento del baricentro biancocelesti. Spunta una punizione per i francesi all’85esimo. Il tiro è di Payet che inganna un’impreparato Strakosha, è il gol del Marsiglia che ridà un pò di fiducia al team marsigliese. Fiducia però che dura poco perchè all’89esimo Marusic si trasforma per alcuni secondi in Maradone e con un tiro a girare con effetto mette la palla all’incrocio lontano rispetto al tiro. Il gran gol costringe l’intero stadio a battere le mani per il capolavoro di Marusic che non crede ai suoi occhi. E’ il 3 a 1, il Marsiglia è in ginocchio ed il guascone Garcia accetta la sconfitta ammettendo che la Lazio è più forte della sua squadra.

MAURO CEDRONE