VINCE L’ITALIA E CONQUISTA I QUARTI DI FINALE, MA QUANTA FATICA CONTRO UNA SQUADRA TOSTA, AGONISTICAMENTE IRRIDUCIBILE E PIUTTOSTO DECISA E ANCHE UN PO’ CATTIVA NEGLI INTERVENTI, UNA SQUADRA CHE NON HA MAI MOLLATO FINO ALLA FINE NONOSTANTE I DUE GOL INCASSATI. IL GRAN MERITO VA AGLI AZZURRI, A TUTTI GLI AZZURRI, QUELLI IN CAMPO E QUELLI IN PANCHINA MA ANCHE AL PUBBLICO ITALIANO PRESENTE SUGLI SPALTI DEL MONUMENTALE WEMBLEY STADIUM, TEATRO ANCHE DELLA FINALISSIMA. L’ITALIA HA SUDATO E FATICATO ENORMEMENTE PER FAR SUO IL MATCH CON I GOL DI CHIESA E PESSINA SUBENTRATI AD ALTRI DUE GLADIATORI AZZURRI. L’ITALIA HA RETTO L’URTO FINO AL TERMINE, FINO AI 120 MINUTI DI GIOCO CHE SON SEMBRATI INTERMINABILI. MA E’ STATA ANCHE UNA PARTITA VINTA PER LE SCELTE DI MANCINI CHE HANNO SOSTANZIALMENTE MESSO IL TIMBRO SU UNA VITTORIA IMPORTANTISSIMA CHE LANCIA L’ITALIA VERSO IL PROSSIMO OBIETTIVO CHE POTREBBE ESSERE IL PORTOGALLO O IL BELGIO NEI QUARTI DI FINALE. E’ STATA UNA FATICA ED UNA SOFFERENZA EMORME CONTRO UNA SQUADRA COME L’AUSTRIA COMPATTA, DURA E CATTIVA, VELOCE NELLE GIOCATE ED INTELLIGENTE NEI RADDOPPI DI MARCATURA ASFISSIANTI IN TUTTE LE ZONE DEL CAMPO. L’ITALIA CE L’HA FATTA DOPO UNA GARA DIFFICILE E COMPLICATA, MA LA VITTORIA, ASSOLUTAMENTE MERITATA, E’ SCATURITA DALLE INTUIZIONI E DALLE SCELTE VINCENTI DI MANCINI NEI DUE TEMPI SUPPLEMENTARI. L’INGRESSO DI PESSINA, CHIESA, BELOTTI E LOCATELLI HANNO STRAVOLTO GLI EQUILIBRI IN CAMPO NONOSTANTE LA FORZA E LA VOLONTA’ DI GIOCATORI “AUSTRIACI” COME ALABA, HINTEREGGER, ARNAUTOVIC E TUTTI GLI ALTRI CAPARBI IN OGNI AZIONE (COME IL GOL DI KALAJDIC) E CATTIVI NEGLI INTERVENTI. ALLA FINE IL DUE A UNO CI STA TUTTO, AMPIAMENTE MERITATO DAGLI UOMINI DI MANCINI CHE INFILANO LA QUARTA VITTORIA IN UN’EUROPEO CHE POTREBBE RISERVARE ALTRE SORPRESE FINO ALLA FINALISSIMA DELL’UNDICI LUGLIO SEMPRE AL WEMBLEY STADIUM, MENTRE TUTTO IL GRUPPO AZZURRO CONTINUA A CANTARE ….NOTTI MAGICHE!!!

MA.CED.