L’abbraccio finale con la squadra spazza via tanti dubbi ed esalta Paulo Fonseca dopo una settimana difficilissima. “E’ stato un momento emozionante. Credo sarebbe stata una ingiustizia non vincere questa partita e l’abbraccio finale dimostra un grande spirito. E’ stata una partita che volevamo vincere. Per noi era fondamentale solo questo”.

E’ la partita della svolta?
“In questo momento la Roma è al terzo posto in attesa delle altre. Non deve essere la partita della svolta, ma della continuità. Sembriamo una squadra all’ultimo posto, ma non è così. Siamo messi bene in classifica e abbiamo dimostrato ambizione”.

Riuscirà a recuperare il rapporto con Dzeko?
“Non ne voglio parlare. Capisco la vostra curiosità, ma non ne voglio parlare più. Quello che conta è quello che abbiamo fatto oggi, è stata una grande vittoria”.

Borja Mayoral può essere il centravanti per puntare alla Champions?
“Ha fatto una buona partita in coppa, oggi ha fatto una grande partita. Qui tutti sono titolari. Lui è in un buon momento e mi piace il fatto che oggi abbia fatto 2 gol”.

Esagerate le critiche nei suoi confronti?
“Sono focalizzato sulla nostra squadra e sul mio lavoro. E’ difficile vedere che si tratta la Roma in maniera diversa. Siamo terzi e sembra che siamo ultimi in classifica. Si parla della Roma, non di Fonseca, e serve più rispetto”.

Sui gol sono stati errori dei singoli o di squadra?

E’ un errore di squadra. Io sono il primo a sbagliare quando prendiamo gol, ma credo che le circostanze nelle quali ha segnato lo Spezia sono strane. Loro non hanno mai creato situazioni per segnare 3 gol.

FONTE FOOTBALLPRESS.IT