ROMA-Ce ne è voluto di tempo, ma oggi finalmente, abbiamo visto l’ultima
vettura nata a Maranello, la SF70H, così chiamata perché la scuderia
festeggia un compleanno speciale. E se li porta proprio bene!
D’accordo che il momento non è favorevole dal punto di vista sportivo,
ma il famoso cavallino rampante che tutti noi conosciamo è sinonimo di
Made in Italy, ed è per noi motivo valido per esserne orgogliosi.
Specie perché nel 2014 è stato il primo marchio al mondo, battendo più
che validi concorrenti statunitensi come Coca-cola. E in una giornata
importante come quella di venerdì era importante sottolineare tutto
questo.
Per quanto riguarda la Formula 1, quest’anno più che mai era
importante fare la scelta giusta e a Maranello hanno scelto di
provarci con Vettel e Raikkonen, i due piloti più anziani. Sarebbe
bello riportare il titolo a casa nostra dopo 10 anni di digiuno e per
di più in occasione dei 70 anni, così la festa potrebbe raddoppiare.
Maurizio Arrivabene e tutto lo staff però, preferiscono scendere in
pista con i piedi per terra, ben sapendo che mettere KO le terribili
frecce d’argento, non è impresa difficile ma quasi missione
impossibile. Tuttavia, in pista tutto può succedere e lo vedremo già
dal 26 marzo, data dell’esordio in Australia, sperando che il team
torni ancora ad emozionare e a farci ancora sognare ad occhi aperti.
Il primo applauso alla vettura rossa ma ricca di tricolore è già
arrivato, ora aspettiamo con ansia quelli sotto al podio.

Eugenio Bonardi