12/09/2017 Roma ( Italia) Sport Calcio AS Roma - Atletico Madrid Fase a gironi - 1° giornata Champions League 2017 2018 - Stadio Olimpico di Roma Nella foto: Eusebio Di Francesco

Primo tempo preoccupato, ma nella ripresa rammaricato per non aver raggiunto il pareggio dopo un ottimo secondo tempo. D’accordo con questa disamina?
“Dico che nel primo tempo nonostante il Napoli abbia fatto gol su una nostra deviazione, dico che siamo stati un po’ troppo rispettosi. Avrei voluto una squadra un pochino più aggressiva e nel secondo tempo siamo tornati un po’ all’antica, visto che tutti volevano vedere l’uomo dietro le linee, il primo tempo non ha dato i frutti, ma non per colpa di Nainggolan, ma perché eravamo prevedibili senza mai allungare la linea difensiva del Napoli. Le squadre che hanno giocato con il Napoli sono state un massacrate dal punto di vista del palleggio, noi abbiamo tenuto testa”.

Cos’hanno loro più degli altri?
“Meccanismi più collaudati, giocatori che giocano con continuità e non hanno gli infortuni che abbiamo noi. Sono partiti in ritiro, tanti giocatori che noi abbiamo preso non sono pronti e dovrebbero essere un valore aggiunto. Sicuramente non avere delle alternative non è un grandissimo aiuto, ma non è un alibi”.

Dodici infortuni muscolari, c’è casualità?
“C’è casualità e nazionali, perché non si fanno tutti male qui. C’è il fatto che se mi alleno dall’inizio, coi giocatori già presenti e non hanno preso giocatori a fine mercato. Se prendi Schick che ha fatto tre allenamenti c’è il rischio che si faccia male, Karsdorp viene da un infortunio al ginocchio, rientra e ha piccoli problemi e questo ci sta togliendo qualcosina. Non mi piace appellarmi a questo, mi piacerebbe poter scegliere ma non posso dire che non sono soddisfatto di quello che alla fine ha messo la squadra in campo. Ha cercato di riprendere la partita a tutti i costi contro una squadra che ha qualcosina più di noi al momento, non sono io a dirlo ma i fatti, i numeri. Hanno più lavoro rispetto a noi”.

Manolas ci sarà con il Chelsea?
“Si è fatto male il momento che ha lasciato la palla a Mertens, credo sia quasi impossibile vederlo martedì in campo”.

Soltanto merito del Napoli o qualcosa non ha funzionato nelle uscite?
“Cambiando nel secondo tempo, passando ad un 4-3-3, riuscivo ad alternare le due mezzali, ma era quello che dovevamo fare, siamo stati troppo attendisti, sugli scarichi non eravamo bravi, questo ha permesso al Napoli di rialzarci tutti insieme. Certe partite si può anche soffrire, non si può pensare di dominare sempre, il Napoli è stato più in partita il primo tempo, la Roma il secondo”.

FONTE ROMANEWS.EU