Paonessa, Roma Tv: Tornando alla partita d’andata parlò di una Roma timorosa nel primo tempo. Per affrontare la squadra di Sarri si riparte dal secondo tempo?
“Siamo un po’ troppo distanti da quella gara, l’atteggiamento è stato buono quello del secondo tempo che poi ci ha portato ci ha portato a fare delle ottime prestazioni successivamente. Non cambia la mentalità, quello che deve cambiare la capacità di rimanere in partita con continuità ed è quello che ci è mancato nell’ultimo periodo e nelle ultime gare. Questo specialmente col Napoli non possiamo permettercelo è una squadra che sta bene fisicamente e psicologicamente.”

Censi, Roma Radio: Pellegrini e Nainggolan come stanno?
“Sono rientrati con la squadra da ieri. Radja deve ancora smaltire i postumi  del dente che ha perso e della brutta botta che ha preso, sto facendo delle valutazioni deciderò entro domani se utilizzarlo o meno. Pellegrini è a disposizione.”

Mangiante, Sky Sport: L’anno scorso è venuto fuori un pareggio sia all’andata che al ritorno con il Sassuolo contro il Napoli di Sarri. Questo vuol dire che non è una mission impossibile?
“Cambiano totalmente le squadre ma non è cambiata la mentalità della mia squadra, nonostante sono andato ad affrontare affrontato il Napoli con una squadra e con giocatori sicuramente dal punto di vista tecnico e fisico inferiori a quelli che ho qui a Roma. L’atteggiamento di squadra ha fatto la differenza, di lavorare insieme in tutte le situazioni, non avendo timore di una squadra forte come il Napoli che ci ha portato ad ottenere due risultati importanti. È ovvio che se mettiamo sulla bilancia le qualità dei calciatori, in partenza solitamente non c’è partita, in questo caso no: abbiamo le potenzialità per poter far bene a Napoli nonostante la classifica in questo momento non dica questo.”

 

Di Carlo, Mediaset: El Shaarawy come sta vista la tribuna a Kharviv, non l’abbiamo visto con il Milan: lo sta rivedendo bene? Defrel può essere una pedina chiave per affrontare una squadra come il Napoli?
“Sono due giocatori che si sono allenati molto bene questa settimana, qualche problemino in più l’ha avuto Greg Defrel negli ultimi 2-3 giorni. Potrebbero essere tutti e due presi in considerazione per questa gara, come tutti quanti gli altri. Non ho deciso ancora niente.

 

Pastore ll Romanista: La Roma è quella che ha fatto meno punti nei scontri diretti?
“Noi abbiamo bisogno di fare risultati e andando avanti abbiamo sempre meno punti per prenderci il posto Champions, aver fatto pochi punti con quelle li davanti sta iniziando a pesare e su questo dobbiamo migliorare. Chissà se possiamo iniziare già da domani.”

De Santis, La Stampa: Si è parlato spesso a sproposito del modulo forse. Secondo lei il problema della Roma è che non fa quello che chiede o lo fa male?
“Io l’ho detto anche prima, non diamo continuità a determinati movimenti. Se non volessero fare ciò che gli chiedo, non lo farebbero dall’inizio. invece loro lo fanno e bisogna lavorare sull’aspetto mentale, cercando di avere maggiore continuità, non posso dire altro è il campo che darà la risposta, ma andiamo con troppa facilità fuori dalla partita alla prima difficoltà.Il fatto che non abbiamo quasi mai rimontato è un segnale su cui ci sono deficienze su cui lavorare. Io come lavorare devo essere più attento.”

Menghi Il Tempo: Questa settimana c’è stato un confronto sulla squadra con il modulo, ma oltre al modulo mi interessa apere se è stato raggiunto un compromesso con la squadra..
“Forse non avete capito una cosa, il fatto che una persona condivida le sue idee, i suoi pensieri, che sia disponibile non fa confusa con il poco carattere o con la poca personalità. Prima di tutto la condivisione è fondamentale, condividere è credere in quello che si fa. Noi abbiamo sempre creduto in quello che si fa e quando parlo con i ragazzi ascolto e poi decido io. Questo mi da un po fastidio che venga confuso, deciderò sempre io e i giocatori faranno sempre quello che chiedo io. Quando vedrò che non c’è risposta sarò il primo a dire ciao.”

FONTE ROMANEWS.EU