Il primo tempo l’Italia è partita molto contratta, contro l’Olanda che ha come caratteristica di essere una squadra che attua sempre lo stesso schema di gioco.Loro hanno creato superiorità numerica sulle  fasce, e questo ha dato qualche problema alla nostra difesa.

Ottima la scelta di Milena Bertolini di mettere Alia Guagni su Van De Sanden, le ha tenuto testa per tutto il primo tempo. L’Italia ha concesso poco spazio per andare al tiro, ma qualche volta ha perso palloni che hanno concesso alle olandesi di ripartire. Nonostante loro siano state più presenti nella nostra aerea di rigore, le uniche due occasioni da gol sono arrivate dalle calciatrici italiane Giacinti e Bergamaschi.Il primo tempo si chiude sullo 0-0, l’Italia ha saputo tenere testa alle olandesi, anche se in alcune occasioni è stata troppo frettolosa nel rinvio del pallone.

Nel secondo tempo l’Olanda è molto più presente nella nostra area di gioco, mettendo in difficoltà l’Italia. Al ’70 da una punizione a loro favore arriva il gol che porta la firma di Miedema. L’Italia nel secondo tempo è sembrata più stanca ed affaticata e ne hanno approfittato le avversarie, portandosi ripetutamente nella nostra area di rigore. Le Olandesi sono molto brave sui calci piazzati e da li arrivano i pericoli maggiori.

Il secondo gol all’80 con Van Der Gragt, spegnendo i sogni delle calciatrici azzurre.Questo non ha significato la resa delle giocatrici che hanno continuato a combattere su ogni pallone.

Fischio finale, l’Olanda passa in semifinale.

FONTE LADYCALCIO.COM

BERTOLINI: “Sconfitte ma a testa alta. Abbiamo fatto una grande partita. Sono orgogliosa di queste ragazze. L’Olanda si è dimostrata molto forte ma noi abbiamo fatto vedere quello che sappiamo fare. E’ vero alla fine si è pianto ma è una sconfitta che ci insegna molto, abbiamo dimostrato che il calcio femminile è importante. Ora aspettiamo che chi di dovere decida di far passare il calcio femminile al professionismo”.

BONANSEA:”Speravamo di arrivare alle Olimpiadi ma siamo orgogliose per come è andato il Mondiale. Peccato per la sconfitta perchè noi volevamo arrivare tra le prime quattro squadre più forti del mondo. Abbiamo pianto perchè il sogno è svanito. Volevamo arrivare fino in fodo, peccato”.

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