Rudi Garcia, attuale tecnico del Lione con un passato anche alla Roma, è stato intervistato da Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni:

Possibile la ripartenza del campionato francese dal 17 giugno?
“Qua c’è la stessa situazione che c’è in Italia ma con una settimana di ritardo. Ci sono tanti dibattiti sulla ripresa, se dobbiamo mantenere una distanza tra i giocatori non si può giocare a calcio, magari ci si può allenare a piccoli gruppi per 7-10 giorni ma non si può fare una partitella in gruppo, mi sembra complicato riprendere”.

 

Cos’è rimasto dell’esperienza di Roma?
“Ho scoperto la Roma e Roma, ho scoperto la vostra cultura, la vostra lingua. Ogni giorno con Francesca (la compagna, ndr) mi alleno con l’italiano e mi tengo al corrente di tuttò ciò che succede. Per sfortuna ora ci occupiamo di altro oltre al calcio, al momento la preoccupazione è la salute e ogni giorno siamo al telefono per sapere se le cose migliorano”.

Rimpianti per non aver vinto con la Roma?
“Si può sempre fare meglio ma non ho rimpianti, sono fiero del percorso che abbiamo fatto. Vi ricordo solo che abbiamo un avversario di altissimo livello perché la Juventus, soprattutto il primo anno, ha fatto il record con 102 punti in campionato ed è anche importante accettarlo. Non so se fosse più forte della nostra ma aveva più esperienza, hanno vinto 8 scudetti di fila ed è un grande club. Già avergli dato un po’ di problemi è stata una bella cosa. Sto vedendo il gol di Balzaretti nel derby, ricordo che ero arrivato sulle ceneri perché la Roma aveva avuto la brutta idea di perdere la Coppa Italia contro la Lazio. Tutti erano preoccupati per il derby, io l’ho vista come un’opportunità. Siamo arrivati a punteggio pieno e abbiamo vinto 2-0, ricordo le lacrime di Balzaretti che sento spesso, sono legati per tutta la mia vita a questi giocatori, avevo un gruppo di lupi, dal capitano a De Rossi a De Sanctis, Benatia e Castan erano giocatori di alto livello, soprattutto avevamo leader e coesione in squadra, sono contento di rivedere queste immagini”.

Un giorno tornerà ad allenare la Roma?
“Io sto benissimo a Lione, spero di fare grandi cose qui. Come si dice nel calcio mai dire mai, sarebbe una bella cosa ma per il momento sto bene a Lione e voglio vincere qualcosa qua”.

Qualche squadra italiana dopo la Roma l’ha cercata?
“Durante e dopo la mia permanenza alla Roma ci sono stati dei contatti ma le cose non sono andate avanti. Con il Marsiglia sono arrivato in finale di Europa League, ora sono al Lione e spero di poter giocare il ritorno contro la Juventus perché la Champions League è una cosa meravigliosa, il virus ci ha tolto il piacere di tornare in campo, speriamo di poter dare gioia alla gente”.

Fonte Sky Sport