E’ STATA UNA BRUTTA PAGINA DI SPORT PER L’INCOMPRENSIBILE PRESA DI POSIZIONE DEI CORRIDORI NEI CONFRONTI DELLA 19ESIMA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA.
Le parole pesanti come macigni del direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni sul comportamento dei corridori: “Qualcuno pagherà. Siamo pronti ad adire le vie legali. I corridori hanno voluto fermare il giro ed accorciare la tappa. E’ stato un’agguato, un tranello. I premi? Assolutamente no”.
Kellerman resta in rosa e dice:”Eravamo preoccupati per il tempo pessimo. Con le basse temperture è difficile correre. Noi come corridori volevamo accorciare la tappa. Siamo contenti che sia stata resa questa decisione. Ieri? (con 10 gradi in meno rispetto ad oggi ndr) Siamo stati contenti di fare quella tappa ma oggi è stato giusto accorciare il percorso”. Quindi il freddo di ieri sullo Stelvio era piu’ sopportabile rispetto alla temperatura di oggi nel corso del tracciato fino al traguardo di Asti? Mah…
MAURO CEDRONE
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