TORTORETO LIDO – PESARO, E’ LA TAPPA PIU’ LUNGA CON I SUOI 239 CHILOMETRI. FINO AD UNA OTTANTINA DI CHILOMETRI DALL’ARRIVO IL PERCORSO E’ PRATICAMENTE IN PIANURA, POI NELL’ULTIMA PARTE, APPUNTO QUELLA RELATIVA AGLI ULTIMI 80 KM I CICLISTI DOVRANNO CONFRONTARSI CON SALITELLE, STRAPPI E ANCORA SALITELLE A COMINCIARE DAL MONTE DELLA MATTARA CHE COINCIDE CON IL PRIMO GRAN PREMIO DELLA MONTAGNA CON I SUOI 418 METRI DI ALTEZZA. ED E’ PROPRIO LI CHE IL GRUPPO POTREBBE SFILACCIARSI, OPPURE REGGERE LA PRIMA SALITA IMPEGNATIVA PER POI MOLLARE SUL SECONDO GRAN PREMIO DELLA MONTAGNA DI MONTELURO O SUL TERZO GRAN PREMIO DELLA MONTAGNA DI GABICCE MONTE, IL TUTTO PRIMA DI ARRIVARE ALLO STRISCIONE D’ARRIVO DI PESARO CITTA’. TRACCIATO PRATICAMENTE DIVISO IN DUE: I PRIMI 140 CHILOMETRI DI UNA BELLA PASSEGGIATA IN BICI MENTRE I RESTANTI 100 COSTELLATI DA INSIDIE E “DURI MURI” DA SUPERARE.

 

L’ottava tappa del 102° Giro d’Italia da Tortoreto Lido a Pesaro è di Caleb Ewan, l’australiano in volata taglia il traguardo davanti a Elia Viviani e al tedesco Ackermann.

Non cambia nulla nella classifica generale con Valerio Conti sempre in maglia rosa. Conti che nei primi chilometri ha dovuto risolvere un problema al manubrio mentre Frapporti e Cima hanno dato vita all’ennesima fuga del giro. Una fuga terminata a 31 chilometri dal traguardo quando Frapporti è stato ripreso dal gruppo. Nell’ultimo Gpm a Gabicce Monte hanno deciso di attaccare Ciccone, Vervaeke e Bidard mentre il gruppo ha risposto con Groupama e Bora-Hansgrohe.  I tre in fuga hanno tenuto un vantaggio fino a 45”. quando a 6.5 chilometri da Pesaro il gruppo è tornato compatto, fino alla volata finale vinta dall’australiano Caleb Ewan precedendo Elia Viviani e Pascal Ackermann che conserva la maglia ciclamino come leader della classifica a punti. Non cambia nulla nella classifica generale dove Valerio Conti conserva la maglia rosa e diventa il primo italiano ad indossarla per tre tappe consecutive dal 2013.

 

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