La sesta tappa del Giro è il percorso più a sud d’Italia: una scelta discutibile dopo aver accantonato regioni come la Calabria, la Sicilia e la Sardegna, ma tant’è e bisogna accontentarsi (soprattutto i calabresi e i siciliani) di un Giro che arriva a San Giovanni Rotondo per poi ricominciare a risalire lo “stivale”. Quella di oggi è la seconda tappa più lunga dopo quella di Pesaro che vince per un solo chilometro. La carovana che parte da Cassino per arrivare a San Giovanni Rotondo dovrà fare i conti sistematiche folate di vento che potrebbero condizionare la corsa, sicuramente infastidirla soprattutto alle squadre dei velocisti che faranno fatica a tenere legato il gruppo che rischia di frazionarsi. Il tracciato subito dopo la partenza attraverserà Venafro per salire poi ad Isernia, Bojano e Campobasso città più alta del percorso per poi scendere a Lucera che apre un tratto in pianura prima del Gran Premio della Montagna di Coppa Casarinelle che potrebbe fare selezione. Un GPM ideale per una fuga ristretta probabilmente per una cinquantina di corridori. Coppa Casarinelle è una cima con salita lunga di 15 chilometri con un dislivello di 455 metri ed una pendenza di poco superiore al 4% con punte di 9% nel tratto iniziale. L’eventuale selezione potrebbe concretizzarsi prima di San Giovanni Rotondo che è l’arrivo dopo 238 chilometri di percorso.

MAURO CEDRONE

 

La sesta tappa del Giro d’Italia (da Cassino a San Giovanni Rotondo di 238 km) premia il coraggio di due giovani azzurri. Fausto Masnada batte allo sprint Valerio Conti: è il primo successo azzurro in questa edizione del Giro. Il corridore romano si prende comunque la maglia rosa, visto che Roglic arriva al traguardo con 7’19” di ritardo per una caduta.

 

A 28 KM DALL’ARRIVO MASNADA PARTE E CONTI LO SEGUE A RUOTA. MASNADA CONTINUA A TIRARE PROBABILMENTE PERCHE’ CONTI NON VUOLE STAR LI DAVANTI. IL TACITO ACCORDO TRA I DUE C’E’ SICURAMENTE STATO ED I DUE SONO ARRIVATI SINO IN FONDO CON MASNADA PRIMO ED IL ROMANO CONTI SECONDO E MAGLIA ROSA PER QUEST’ULTIMO. OTTIMA CORSA ANCHE PER GIOVANNI SCARPONI (5°) CHE CONQUISTA ANCHE LA MAGLIA BIANCA.

MASNADA:”SONO FELICE E OVVIAMENTE CONTENTO PER LA VITTORIA. VINCERE AL GIRO NON E’ MAI FACILE. DEDICO QUESTA VITTORIA A MIO ZIO CHE HO PERSO POCO TEMPO FA. E’ STATA UNA TAPPA DIFFICILE, HO PROVATO A GIOCARE LE MIE CARTE ANCHE PRIMA DELL’ARRIVO CON UNO STRAPPO SENZA RIUSCIRCI. AL SECONDO TENTATIVO E’ ANDATA BENE ED E’ ARRIVATA LA VITTORIA”.

CONTI:”EMOZIONE FANTASTICA. HO SEMPRE SOGNATO LA MAGLIA ROSA, PER QUESTO VOGLIO RINGRAZIARE TUTTA LA SQUADRA E L’ORGANIZZAZIONE DI TUTTO IL GIRO. SONO SODDISFATTO, E’ STATA UNA GRANDE TAPPA, FATICOSA E LUNGA MA UNA TAPPA INDIMENTICABILE”.