GIRO D’ITALIA. TAPPA N°17 (COMMEZZATURA-ANTERSELVA). E’ IL TERZO ARRIVO IN SALITA QUELLO DI OGGI, IDEALE PER SCATENARE UNA FUGA DA PARTE DI UOMINI FUORI CLASSIFICA. IL PASSO DELLA MENDOLA E’ IL PRIMO VALICO A POCHI CHILOMETRI DAL VIA. IL PASSO IN QUESTIONE E’ UNA BRUTTA BESTIA PER TUTTI CONSIDERANDO I SUOI 8 CHILOMETRI DI SCALATA AL 4,5% CON PUNTE INIZIALI AL 15% E TRATTO FINALE AL 6,4. IL FINALE VERSO ANTERSELVA INVECE E’ PIU’ FACILE CON I SUOI 5.500 METRI DI LUNGHEZZA CON UN DISLIVELLO DI SOLI 378 METRI ED UNA PENDENZA MEDIA DEL 7% E MASSIMA DEL 12%. TRE SONO I GRAN PREMI DELLA MONTAGNA CHE CARATTERIZZANO UNA TAPPA CHE RISPECCHIA QUESTO GIRO DAL PERCORSO MOSSO E NERVOSO, IN CUI BASTA UN MOMENTO DI FLESSIONE PER PERDERE UN MINUTO.

GIRO D’ITALIA. COMMENZADURA-ANTERSELVA- La diciassettesima tappa registra la vittoria di Nans Peters, francese dell’Ag2R. Decisivo lo scatto a circa 25 dall’arrivo, quando stacca i tanti compagni di fuga per poi resistere sulla salita finale. Alle sue spalle, a 1’34” Esteban Chaves, e a 1’51” Davide Formolo.

Lo “squalo” Nibali, capitano della Bahrain Merida era naturalmente molto deluso al termine della frazione odierna e si è lasciato andare a una semplice battuta ai microfoni della Rai: “Oggi non ero proprio in giornata, ma siamo riusciti a superarla“. Domani andrà in scena una tappa riservata ai velocisti, poi da venerdì si tornerà a fare sul serio con la salita di San Martino di Castrozza prima del tappone di sabato con l’arrivo al Monte Avena e della cronometro di domenica a Verona.

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