Da Stanley Kubrick a Bob Marley, passando per i Queen, Spielberg, Giorgio Strehler, Claudio Abbado, i Blondie della splendida Debbie Harry, gli Abba e Spazio 1999, il 1975 è stato un anno di grazia per il cinema, la musica e il teatro; uno tra i più incisivi e importanti per le arti negli anni Settanta.
Buona lettura, anzi, felici rimembranze!
Nel 1975 Stanley Kubrick scrive e produce Barry Lyndon in cui dirige Ryan O’Neal e Marisa Berenson magistralmente accompagnati dalla celebre colonna sonora impreziosita dalle opere di Franz Schubert e George Frideric Handel, di Mozart e Vivaldi, di Paisiello, del gruppo folk irlandese dei The Chieftains, oltre che da marce militari e da musiche composte da altri autori importanti.
BOB MARLEY lancia il suo celebre brano “NO WOMAN NO CRY” e negli Stati Uniti DEBBIE HARRY e CHRIS STEIN fondano il gruppo dei BLONDIE che nella seconda metà degli anni Settanta fu considerato fondamentale nella scena punk e new wave. Nonostante il successo clamoroso conseguito nel Regno Unito e in Australia, i Blondie furono considerati negli Usa come gruppo underground, almeno fino alla pubblicazione del disco Parallel Lines nel ’78.
In quello stesso anno il film “Lo squalo” di Steven Spielberg traumatizza le platee cinematografiche di tutto il mondo, mentre nel nostro Paese le modifiche apportate all’ormai datato diritto di famiglia aboliscono il modello gerarchico con a capo il “pater familias”, introducendo in Italia la pari dignità tra mariti e mogli.
4 Settembre, la RAI trasmette la prima puntata di SPAZIO 1999.
GIORGIO STREHLER mette in scena Lady Macbeth al Teatro La Scala di Milano, considerato il suo lavoro migliore, implementato dalle scene di Luciano Damiani e dal lavoro sinergico con Piero Cappuccili e Shirley Verrett. L’opera vide la direzione d’orchestra curata dal Maestro Claudio Abbado.
31 ottobre, i QUEEN pubblicano “BOHEMIAN RHAPSODY” con la INCH UK EMI. Il singolo vendette in due settimane 150mila copie e nonostante le perplessità dovute dalla lunghezza del brano consacrò definitivamente la band di FREDDIE MERCURY, BRYAN MAY, JOHN DEACON e ROGER TAYLOR. A causa dei numerosi impegni del quartetto, che non poteva partecipare assiduamente alle trasmissioni televisive, venne commissionato a BRUCE GOWERS un videoclip della canzone, tra i primi nella storia della musica, e primo in assoluto contando i brani rock, trasmesso il 20 novembre da TOP OF THE POPS. Il brano rimase per ben nove settimane consecutive al primo posto della classifica inglese, anticipando con successo l’uscita del nuovo disco.
Nell’inverno tra il 1975 e il 1976, il gruppo svedese degli ABBA canta “MAMMA MIA” che conquista subito il primo posto delle classifiche inglesi.
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