BOLOGNA – “Vedo volti nuovi e questo mi fa piacere”. Così il sindaco di Bologna, Virginio Merola, accoglie nell’aula del Consiglio comunale i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, nel giorno del 39esimo anniversario dell’attentato che provocò 85 morti e oltre 200 feriti. E’ vero che aumentano i parenti che il 2 agosto arrivano in città, sottolinea Merola riprendendo quanto affermato nei giorni scorsi dal presidente dell’Associazione dei familiari, Paolo Bolognesi: questo “dà a tutti noi la forza di continuare a chiedere verità e giustizia”.

Aggiunge Merola: “La ricerca della verità, insieme all’ottimo lavoro della magistratura, deve molto alla vostra associazione e alla tenacia di presentare ulteriori elementi che ci possano portare all’accertamento definitivo della verità”. A nome del Governo, in aula c’è come l’anno scorso il Guardasigilli, Alfonso Bonafede. E Merola rimarca con favore questa presenza: “Mi fa piacere il ritorno del ministro della Giustizia, è una testimonianza di serietà e impegno e di questo la ringrazio”.

La strage alla stazione rappresenta “uno dei momenti più drammatici della storia della nostra città”, sottolinea la presidente del Consiglio comunale, Luisa Guidone, ringraziando i familiari delle vittime “per il loro coraggio e la forza con cui ricercano la verità”. L’auspicio è “poter raggiungere al più presto il traguardo della verità sui mandanti”, conclude Guidone.

FONTE DIRE AGENZIA DI STAMPA NAZIONALE