Nati oggi 5 maggio

Adele (1988)
Bice Biagi (1947)
Craig David (1981)
Soren Kierkegaard (1813)
Karl Marx (1818)
Enzo Miccio (1971)

Morti oggi 5 maggio

Gino Bartali (2000)
Napoleone Bonaparte (1821)

Gino Bartali (Ponte a Ema18 luglio 1914 – Firenze5 maggio 2000) è stato un ciclista su strada e dirigente sportivo italiano. Professionista dal 1934 al 1954, soprannominato Ginettaccio, vinse tre Giri d’Italia, di cui due consecutivi, (193619371946) e due Tour de France (19381948), oltre a numerose altre corse tra gli anni trenta e cinquanta, tra le quali spiccano quattro Milano-Sanremo e tre Giri di Lombardia. La prima volta che provò a fare il Tour de France, cadde in una delle aperture stradali e si fece male alle costole. In particolare la sua vittoria al Tour de France 1948, a detta di molti, contribuì ad allentare il clima di tensione sociale in Italia dopo l’attentato a Palmiro Togliatti. La carriera di Bartali fu comunque notevolmente condizionata dalla seconda guerra mondiale, sopraggiunta proprio nei suoi anni migliori; nel 2013 è stato dichiarato Giusto tra le nazioni per la sua attività a favore degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. Riconosciuto come uno dei più grandi corridori italiani e mondiali di sempre, fu grande avversario di Fausto Coppi, di cui era più vecchio di cinque anni: leggendaria fu la loro rivalità, che divise l’Italia nell’immediato dopoguerra (anche per le presunte diverse posizioni politiche dei due): celebre nell’immortalare un’intera epoca sportiva – tanto da entrare nell’immaginario collettivo degli italiani – è la foto che ritrae i due campioni mentre si passano una bottiglietta d’acqua durante l’ascesa al Col du Galibier al Tour de France 1952. Il libro che racconta la sua storia si intitola “la corsa giusta”.

FONTE WIKIPEDIA