Simone Inzaghi galoppa a gran velocità verso la panchina del Milan. E’ lui la prima scelta per distacco ed è stato all’ordine del giorno del lungo colloquio tra Ivan Gazidis e Paolo Maldini che ha portato a una delle molte svolte rossonere di questi giorni. Inzaghi è il nome proposto da Maldini, che si è incaricato di portare avanti la trattativa in prima persona. Esiste un passaggio fondamentale prima di poter convocare il nuovo allenatore a Casa Milan per la firma del contratto: occorre liberare Inzaghi dalla Lazio. Un’operazione che richiede molte cautele, conoscendo l’abilità di Lotito nel condurre le trattative.

La scorsa settimana, Inzaghi e Lotito si sono incontrati in tre occasioni senza riuscire a trovare un accordo né su un possibile addio né su un possibile prolungamento e adeguamento di contratto. Ma è anche vero che fino a 48 ore fa, Inzaghi non aveva in mano alcuna proposta concreta se non un sondaggio della Juve, ben sapendo di non essere la prima scelta del club bianconero. Adesso è diverso. Il Milan è pronto a offrirgli un triennale da 2,5 milioni a stagione (la cifra che Simone chiedeva alla Lazio), argomento molto valido per arrivare a un redde rationem con il suo attuale datore di lavoro. Considerando i tempi tecnici, si può ipotizzare per l’inizio della prossima settimana come data per l’accordo Inzaghi-Milan, martedì potrebbe essere un giorno verosimile.

FONTE SPORTMEDIASET