“Il rispetto delle regole, dentro e fuori dal campo, è un imperativo che mi sono sempre imposto, prima come uomo e poi come sportivo. Rispetto tutti i protocolli sanitari che le autorità competenti, sportive e non, mi impongono.
E faccio questo non solo per salvaguardare la mia salute, quella dei miei cari, dei miei compagni di squadra e dei miei avversari, ma perché credo che qualsiasi persona che ha visibilità mediatica debba dare il buon esempio, specie in questo momento di preoccupazione dove tutti siamo chiamati a comportamenti rigorosi per contenere la pandemia.
Non assecondo le polemiche di chi vorrebbe distrarmi alla vigilia di una partita così importante. Ho rispettato tutti i protocolli sanitari, sono tranquillo e concentrato sul mio lavoro. Diffido chiunque dal mettere in dubbio la mia onorabilità e professionalità in una vicenda di cui non ho la minima responsabilità e gestione. Sono pronto ad adire le vie legali a tutela della mia immagine e dei miei diritti”.
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