ROMA – Preparatevi alla grande abbuffata di tennis, da domani mattina (ore 10) scattano le qualificazioni degli Internazionali d’Italia al Foro Italico, e subito match interessanti. Soprattutto otto ragazzi italiani, quattro giovanotti e quattro principesse, tutti dalle belle speranze, si cimenteranno con giocatori più esperti grazie al buon torneo svolto nelle pre-qualificazioni. Il 20enne romano Jacopo Berrettini, fratello del più famoso Matteo, ora numero 421 del ranking, affronta lo statunitense Fritz, numero 57 e settima testa di serie delle “quali” (sfida inedita); il milanese Filippo Badi, numero 158, quello più alto in classifica, se la vedrà con lo slovacco Klizan, 61 del mondo e nona testa di serie (il 29enne di Bratislava ha vinto l’unico precedente). L’eroe degli Australian Open juniores 2019, al secolo Lorenzo Musetti, 17 anni e 453 del ranking, debutta contro il norvegese “figlio d’arte” Casper Ruud, 20 anni, numero 71 e 12esima testa di serie delle “quali”, in una sfida inedita. Match davvero difficile anche per l’altro 20enne, il reatino Riccardo Balzerani, numero 495, contro l’australiano Tomic, numero 73 e 14esima testa di serie delle qualificazioni. Per quanto riguarda le ragazze, alle prese con la crisi post-sbronza per i successi delle fenomenali Schiavone, Pennetta, Vinci  & C.,ai nastri di partenza delle qualificazioni c’è la 23enne milanese Georgia Brescia, numero 403 del mondo, sorteggiata al primo turno contro l’affascinante tedesca Petkovic, 65 e 13esima testa di serie delle qualificazioni; la quasi 21enne (tra 5 giorni) Lucrezia Stefanini, toscana numero 465 del ranking, debutta contro la slovena Zidansek, numero 68 Wta e 15esima testa di serie delle “quali”; la 19enne pescarese di origine ucraina Anastasia Grymalska, numero 274 del ranking, la più alta in classifica delle azzurre, se la vedrà con la medaglia olimpica, la portoricana Puig, numero 62 e decima testa di serie; infine, la 24enne ligure Cristiana Ferrando, numero 455, allenata dal padre nonché nipote della più famosa Linda (che negli anni 90 battè addirittura la Seles), troverà dall’altra parte della rete la esperta francese Parmentier, numero 69, 16esima testa di serie ma giocatrice molto discontinua. L’importante è arrivare alla domenica, ossia all’ultimo turno utile per il main draw.

Andrea Curti