ROMA- Nonostante il campionato sia finito in anticipo Inzaghi spera ancora in qualcosa che sembra onestamente impossibile da verificarsi. Oramai i giochi sembrano fatti, appare difficile che la Lazio faccia 12 punti e quelle avanti poco o niente. Certo quello che resta di una stagione fallimentare bisognerà onorarlo ma è proprio la consapevolezza di dover voltare pagina che impone a chi di dovere di far tesoro di quanto accaduto quest’anno per non ripetere gli stessi errori. Insomma rifare gli stessi errori che hanno portato la Lazio ad un finale di campionato anonimo sarebbe diabolico. Ricominciare da capo dovrebbe diventare un imperativo a Formello nonostante la flebile speranza che alberga ancora nell’animo di Inzaghi. “Certo non abbiamo assilli di classifica ma vorrei comunque vedere una squadra propositiva. Purtroppo abbiamo delle assenze pesanti dovute al turno settimanale. Speranze Uefa? Tutto può succedere, ci sono ancora 12 punti quindi voglio vedere la mia squadra come quella delle prime due gare”. Inzaghi glissa sul futuro. Sa che questa esperienza potrebbe finire al termine del campionato ma la speranza di rimanere ancora sulla panchina della prima squadra non è affatto svanita. “L’ho già detto prima della partita di Palermo. Io devo pensare a far bene, credo che la società debba apprezzare il mio lavoro ed il lavoro del mio staff al di là di una vittoria o di un pareggio. Lotito fara’ le sue valutazioni. Tornare ad allenare la Primavera? No, personalmente credo che la mia esperienza con i ragazzi sia finita quando ho accettato di allenare la prima squadra. La gavetta l’ho fatta, ora vedremo il futuro cosa ci riserva”.
MAURO CEDRONE
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