Come arriva la Lazio a questa partita?
“Sappiamo che affrontiamo una squadra non semplice, la sconfitta dell’anno scorso brucia ancora ma sappiamo a cosa andiamo incontro. Ci siamo preparati nel migliore dei modi e vogliamo fare risultato pieno a Verona”.
3-5-2, scelta dettata dalla necessità anche per l’assenza di Keita?
“Abbiamo iniziato questo percorso con questo modulo, poi all’occorrenza lo cambieremo ma bisogna vedere i giocatori a disposizione. Al momento proseguiremo con questo modulo, ma al di là di questo conta l’interpretazione dei singoli”.
Ad una settimana dalla chiusura del calciomercato qual è il suo stato d’animo?
“Dopo la sosta giocheremo sempre fino a Natale, dobbiamo sostituire Keita e Hoedt. Per quanto riguarda il mercato, ora dobbiamo concentrarci sulla partita. Abbiamo problemi numerici ma i ragazzi stanno rispondendo bene”.
Cambia la valutazione del momento con l’infortunio di Felipe Anderson?
“Non ci voleva, stiamo cercando di recuperarlo il più velocemente possibile ma i medici stano facendo un lavoro certosino per riaverlo al 100%”.
Qualora Keita restasse ci sono le condizioni per reinserirlo?
“Sono concentrato su questa partita, dopo il calciomercato ci penserò. Il mio pensiero è affrontare il Chievo nel migliore dei modi. La Supercoppa è stato bello, ma dobbiamo pensare al campionato”.
La porta, il secondo è Guerrieri o Vargic?
“Vargic si è calato bene nella parte, Guerrieri è un ragazzo che conosco ma penso che al momento il secondo è Vargic”.
Lei si accontenterebbe di una mossa controcorrente nel mercato?
“Abbiamo due buchi da colmare, se arrivasse qualche giocatore d’esperienza sarebbe meglio. Si azzererebbe il problema dell’inserimento”.
Paletta è un profilo che le piace?
“E’ un giocatore che anche se non è un mancino, rientra nei giocatori che hanno esperienza, pronto all’uso”.
L’Europa League?
“Non è semplice, dopo la sosta ci si penserà. Poteva andar meglio, aver preso il Vitesse in quarta fascia…c’erano squadre che erano meno forti. Anche lo Zuelte, ma quando arrivi ad un girone di Europa League sono squadre forti”.
Il Var?
“Anche lì è l’arbitro a decidere, che dovrà rivedere le immagini. Noi non siamo stati fortunatissimi sul contatto tra Immobile ed Oikonomu. Un passo più avanti sarebbe stato rigore. Penso che il Var serva”.
Domani cosa cambia rispetto al match con la Spal?
“Giochiamo in trasferta, contro una squadra rodata con lo stesso allenatore. La Spal ha fatto una buona gara ma è stata aiutata da noi che non siamo stati bravi a chiudere la gara, ci vuole umiltà”.
Luis Alberto?
“Si sta ritagliando spazio perché se lo sta meritando, l’anno scorso ha avuto qualche problema di inserimento. Quest’anno è venuto propositivo in ritiro e sta facendo ottime prestazioni”.
De Vrij, il rinnovo?
“Stefan è un giocatore importantissimo, contentissimo di vestire questa maglia. E’ un punto fermo per il presente e futuro della squadra”
Quali le insidie principali contro il Chievo? Cosa deve fare la Lazio per essere più imprevedibile?
“Abbiamo lavorato sul Chievo, che rispetto alla Spal richiede più velocità. Domenica non siamo stati brillanti nelle scelte, siamo stati lenti”.
FONTE LAZIONEWS.EU
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