inzaghi-samp-lazio_optFIRENZE – “Domani sarà una gara importante. Vogliamo consolidare il quarto posto e faremo di tutto per affrontare la Fiorentina al meglio. Abbiamo 5 punti sull’Atalanta e non vogliamo mollare. Vogliamo fare una buona gara per arrivare alla finale di Coppa con un ottimo risultato”.

TURNOVER – “Qualcuno potrà rifiatare, ma lo vedremo. Sicuramente ce ne sarà ma non mi piace usare questo termine, come non mi piace parlare di giocatori di prima e seconda fascia. Tutti sono di prima fascia e sono stati tutti protagonisti in quest’ottima stagione. Il quadro generale? A Roma rimarranno Marchetti, Milinkovic e De Vrij. Il primo sta recuperando, gli altri due non hanno più lavorato dopo la gara con la Sampdoria. Solo oggi ci sono allenati, ma non mi sembrava giusto portarli a Firenze”.

LA FINALE DI TIM CUP CON LA JUVENTUS  – “Ai calciatori ho detto di pensarci da sabato sera. Fisicamente siamo in uno stato ottimale, ho sempre detto di stare tranquillo, anche dopo la sconfitta col Chievo. Il tabù Juventus? Speriamo di sfatarlo, sappiamo cosa ci aspetta. Ma prima esigo fare una buona prestazione a Firenze”.

DJORDJEVIC – “Ho voluto trattenere qua. Ha la mia stima. È innegabile che lui abbia pagato la stagione strepitosa di Immobile. Si parla di 100 milioni per Belotti, ma Immobile ha fatto altrettanto bene. Tornando a Djordjevic si è sempre allenato bene, è sempre stato positivo per la causa e domani merita di giocare”.

VARGIC – “No, domani penso giocherà Strakosha”.

ALLENATORE RIVELAZIONE – “Ma no, bisogna avere la fortuna di trovare determinati gruppi e giocatori. Ho un grandissimo staff che lavora sempre insieme, tutti i giorni. Il merito più grande però è di questi calciatori, sono stati intensi e determinati e hanno sempre interpretato le partite alla maniera giusta. Se sto studiando qualcuno? Sarri o Allegri? Neanche loro finiranno mai di imparare. Io cerco di farlo, cerco di guardare tutto, anche all’estero. Ho cercato di apprendere da tutti i tecnici che ho avuto: da Materazzi a Delio Rossi fino a Reja. Poi ognuno ha le proprie idee e deve sapere cambiare le proprie convinzioni. Ho comunque tantissima voglia di crescere”.

IL PARAGONE CON MAESTRELLI – “Fa grandissimo piacere. Mi sono informato, so che uomo era e quanto era affezionato alla sua famiglia. Sento spesso il figlio e spero di ottenere i suoi risultati qui alla Lazio”.

LUIS ALBERTO – “Ha grandissima qualità, a cui riesce ad abbinare anche quantità. Ci ha messo tanto a inserirsi, ma da gennaio ha cambiato marcia. Mi mette sempre dubbi, avrà le sue chance. Domani giocherà molto ma deve stare tranquillo, ci ho parlato tanto da gennaio in poi. Sarà una risorsa anche per il prossimo anno”.

FONTE LAZIONEWS.EU