Fino a Bologna sembrava che il Milan fosse in difficoltà…
“Domani incontreremo una squadra forte e organizzata, che può avere qualche defezione ma ha un organico di altissimo livello. Hanno una rosa importante. Noi abbiamo la voglia e la determinazione di continuare su questa strada, veniamo da due ottime prestazioni e vogliamo fare bene. Ho visto i ragazzi convinti e determinati”.
È un match-ball per l’Europa?
“Ma no, mancano ancora tante partite. Sicuramente sarà una gara molto importante. A me e a tutto il gruppo brucia la sconfitta dell’andata, in cui non meritavamo di perdere”.
Quanta voglia c’è di cambiare il trend con le big?
“Tanta. Abbiamo vinto con l’Inter in Coppa Italia, ma non dimenticherei la vittoria con la Fiorentina in campionato. La squadra sta lavorando bene”.
Prova di maturità?
“Questo senza’altro, sarà una partita importante. Ma tutte le gare sono difficili e sono prove di maturità, anche contro il Pescara domenica scorsa. Loro non ci hanno regalato niente”.
Hai già scelto la formazione?
“Io ho sempre dubbi. Ho dei giocatori che mi creano problemi in positivo, stanno tutti bene ad eccezione di Luis Alberto saranno tutti disponibili. Abbiamo ancora due allenamenti e poi deciderò”.
Aspetterà il Milan?
“No, noi cercheremo di fare la nostra partita. Il Milan l’ho visto più volte, ha avuto atteggiamenti diversi in campo. Poi gli episodi potrebbero cambiare l’andamento del match, quindi è difficile prevedere a tavolino come andrà la sfida”
La settimana di Keita. Come sta?
“È tornato concentrato e motivato. Prima di Pescara mi aveva convinto con gli allenamenti. Questa settimana ha avuto un problemino che l’ha rallentato un giorno. Lo vedo positivo, per domani sarà pronto”.
Un commento su Abukar:
“È un ragazzo giovane, che non conosce ancora la lingua. Sta dimostrando di avere tanta personalità e umiltà, non è facile alla sua età venire da un altro paese e allenarsi con gente come Biglia e Parolo”.
Sul video di Nainggolan…
“Due minuti dopo che avevamo battuto l’Inter sapevamo che ci sarebbe stata la Roma in semifinale. Questa partita l’aspettiamo, ma prima abbiamo tre partite fondamentali con Milan, Empoli e Udinese”.
Difesa a 3 o 4?
“Ho ancora dei dubbi. Siamo arrivati a un punto in cui ho la consapevolezza di avere una squadra matura, che interpreta le partite in modo giusto indipendentemente dai moduli. C’è anche l’opportunità della difesa a tre. Sceglierò chi è più in condizione, tenendo conto anche dei prossimi impegni”.
La Lazio è la quarta forza del campionato?
“Ora siamo quarti e l’abbiamo meritato sul campo. Dobbiamo continuare a fare punti, nessuno si sta fermando e corrono tutte le concorrenti. Vogliamo rimanere in questa posizione”.
Il Milan ti ricorda tuo fratello?
“Il Milan è stato tanti anni la squadra di Pippo. Ora c’è Montella, che è un allenatore che stimo. Ci stiamo preparando nel migliore dei modi, perchè dobbiamo fare risultato”.
Le insidie?
“Loro hanno tanta qualità e giocano bene a calcio. Sono forti nelle ripartenze, hanno tanta velocità. Ma anche loro dovranno stare attenti a noi”.
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