ROMA – Ora si inizia a fare sul serio: alle porte i test matches che saggeranno le condizioni del rugby azzurro in vista del Six Nations 2019 e soprattutto del Mondiale giapponese di settembre 2019. Conor O’Shea, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di rugby, ha reso noto il XV azzurro che affronterà la forte Irlanda al Soldier Field di Chicago nel test-match inaugurale della finestra d’autunno di sabato 3 novembre alle ore 15 locali (22 in Italia, diretta DAZN). La Nazionale, che ha concluso il ritiro di Verona, si ritroverà domenica pomeriggio presso l’aeroporto internazionale di London Heathrow per volare nella metropoli dello stato dell’Illinois in vista della sfida ai campioni in carica del 6 Nazioni. Tante le novità nella formazione titolare scelta da O’Shea per il primo impegno di stagione, con i gradi di capitano che vengono affidati al centro miranese Michele Campagnaro, al debutto nel ruolo e che torna a fare coppia in mezzo al campo con l’ex compagno di Club Luca Morisi. Inedito per l’azzurro anche il triangolo allargato con Sperandio ad estremo (Minozzi è infortunato) e la coppia di ali Bellini-Bisegni, mentre in mediana la scelta è per Canna all’apertura e Tebaldi in mischia. In terza linea, inoltre, debutto assoluto per il sudafricano naturalizzato delle Zebre Johan Meyer, scelto come flanker insieme al connazionale Steyn mentre la maglia numero otto viene affidata a Renato Giammarioli, reduce da una prestazione da Man of the Match in Challenge Cup nella vittoria delle Zebre contro Bristol. In seconda linea la scelta del tecnico irlandese ricade su una coppia di grande esperienza internazionale e in PRO14 con Biagi e Fuser, mentre la prima linea è targata Benetton Rugby con Pasquali a destra, Quaglio a sinistra e Bigi tallonatore. In panchina la scelta del CT è per sei avanti – Fabiani, Traorè, Zilocchi, Lazzaroni, Ruzza, l’esordiente Tuivaiti e la mediana di riserva Palazzani-McKinley, con quest’ultimo pronto a scendere in campo contro il proprio Paese natale. A fine raduno il Commissario Tecnico degli azzurri ha analizzato il punto della situazione, a quattro giorni dalla partenza per Chicago dove è in programma il primo test match della Nazionale contro l’Irlanda (sabato 3 novembre alle 15 locali, 22 italiane, in diretta su DAZN):  “Quando parliamo di profondità basta vedere la rosa che abbiamo a disposizione per questi test e altri atleti che al momento non sono a disposizione. La competizione in tanti ruoli è aumentata facendo crescere il livello dei singoli giocatori che sanno di dover mettere in campo un grande impegno per conquistare un posto in squadra. La strada intrapresa è quella giusta, ma sappiamo che dobbiamo lavorare ancora. La sinergia con le franchigie (Zebre e Benetton, ndr) è uno degli aspetti chiave della crescita dei nostri giocatori”. “Faccio i complimenti a Michele Campagnaro per i gradi di capitano –  ha chiosato O’Shea – nella prossima partita contro l’Irlanda. La Georgia? Conosciamo molto bene l’importanza di quella partita”. Poi è la volta di Capitan Parisse che però salterà la trasferta in America: “Abbiamo una rosa molto competitiva, forse una delle più complete degli ultimi anni, ho vissuto vari cicli in maglia azzurra. Il lavoro che la Federazione svolge da tempo e che O’Shea ha continuato, rafforzandolo, due anni e mezzo fa sta iniziando a dare i propri frutti. La competizione interna è aumentata notevolmente”. “Avremo un novembre molto intenso dove giocheremo partite molto dure dal punto di vista fisico. Noi vogliamo mettere in pratica al meglio il lavoro svolto insieme allo staff tecnico” ha concluso il capitano degli azzurri. Tutti i Test Match 2018 a Firenze, Padova e Roma, dove l’Italia affronterà rispettivamente Georgia, Australia e All Blacks, saranno trasmessi in chiaro su DMAX canale 52 del digitale terrestre.

Andrea Curti