Parte domani da Dublino la lunga volata verso il mondiale giapponese di settembre. L’Italrugby firmata Conor O’Shea, affronta alle 14 locali (15 italiane, diretta RAI 2) l’Irlanda all’Aviva Stadium nel primo test match estivo di avvicinamento alla Rugby World Cup 2019. Nello scontro diretto numero 31 contro gli irlandesi torna a vestire la maglia numero 15 di estremo (dopo essere stato impiegato come ala all’ultimo  Sei Nazioni) Edoardo Padovani, con Giulio Bisegni e Angelo Esposito che agiranno all’ala. Seconda presenza per Marco Zanon dopo l’esordio contro la Francia all’Olimpico di Roma nel marzo scorso con la maglia numero dodici di primo centro: insieme a lui, in mezzo al campo, il veterano Tommaso Benvenuti. Mediana e terza linea di stampo Zebre con il rientro di Carlo Canna dal primo minuto all’apertura e Guglielmo Palazzani mediano di mischia, mentre in terza linea Tuivaiti vestirà la maglia numero 8 coadiuvato da Mbandà e Licata che torna a indossare la maglia dell’Italrugby a poco più di un anno di distanza dalla sua ultima presenza contro il Giappone a Kobe il 16 giugno 2018. Il cap numero 21 di Dean Budd coinciderà con il suo primo da capitano: il seconda linea del Benetton Rugby – giocatore più utilizzato nella stagione 2018/19 tra quelli inseriti nel XV titolare con 470 minuti collezionati – dopo l’esperienza con i leoni biancoverdi guiderà in campo i suoi compagni in Nazionale. Presenza numero 112 per uno dei centurioni della Nazionale Italiana Rugby, Alessandro Zanni, che raggiunge Marco Bortolami nella classifica delle presenze con l’Italia. Primo cap assoluto invece per Marco Riccioni che, dopo aver fatto già parte del gruppo nelle scorse due edizioni del Guinness Sei Nazioni, troverà spazio nel XV titolare in prima linea insieme a Oliviero Fabiani e Nicola Quaglio. In panchina Federico Zani, anche lui al rientro dopo un lungo stop per infortunio, sarà utilizzato nel ruolo di tallonatore. Si rivedono anche Lazzaroni, Giammarioli e Minozzi che potrebbe ritornare in campo dopo un anno dal suo infortunio occorsogli con la maglia delle Zebre in Guinness Pro14.  Quello di Minozzi è senz’altro un rientro importante. Infine, possibile primo cap per il mediano di mischia dei cherry and white di Gloucester Callum Braley, inserito per la prima volta a lista gara da O’Shea. Insomma, prime prove tecniche per trovare l’assetto giusto prima di partire alla volta del Sol Levante. Conferma coach O’Shea: “ Quella di domani sarà una bella sfida. E’ una squadra molto forte che davanti al proprio pubblico vorrà fare una bella prestazione. Sarà una grande opportunità per mettersi in mostra per molti giocatori che vogliono conquistare un posto per il Mondiale. Non vedo l’ora di vedere in campo l’Italia e parte del lavoro che abbiamo fatto fino ad oggi”.
Andrea Curti