Conor O’Shea, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha convocato trentasette giocatori per il raduno di preparazione dei Test Match autunnali. La Nazionale, che si ritroverà all’Hotel Leopardi di Verona domenica 21 ottobre, si allenerà al “Payanini Center” della città scaligera fino al 24 ottobre. Gli Azzurri, nella mattinata di domenica 28 ottobre, partiranno alla volta di Chicago dove il 3 novembre affronteranno l’Irlanda al “Soldiers Field” alle 14 locali (21 in Italia), primo match della finestra internazionale di novembre (trasmesso in diretta su DAZN). Successivamente la Nazionale farà ritorno in Italia dove disputerà il trittico dei Test Match 2018 a Firenze, Padova e Roma rispettivamente contro Georgia, Australia e Nuova Zelanda (tutte le partite interne degli azzurri saranno trasmesse in diretta e in chiaro su DMAX, canale 52 del digitale terrestre). Due le novità nella rosa degli atleti convocati dal CT irlandese: Johan Meyer, che ha collezionato tra la stagione passata e quella in corso 7 mete e 29 presenze con le Zebre, e Jimmy Tuivaiti che, nelle prime uscite in Guinness Pro14 è andato in meta 2 volte in 6 gare disputate. Complessivamente sono trentatré i giocatori provenienti dalle franchigie italiane: quattordici Zebre e diciannove Benetton. Predominanza bianco-verde in seconda linea dove figura il ritorno di Marco Lazzaroni dopo l’esperienza con l’Italseven ai Grand Prix Series targati Rugby Europe. Torna in maglia azzurra Luca Sperandio, autore di tre mete contro l’Edinburgh nella partita che due settimane fa l’ha visto protagonista conquistando anche il titolo di man of the match. Rientro anche per Giammarioli, assente per infortunio dal Sei Nazioni 2018. Quattro gli atleti provenienti dai campionati esteri con capitan Sergio Parisse e Leonardo Ghiraldini dal TOP 14 e il duo Jake Polledri-Michele Campagnaro dalla Premiership. “Abbiamo selezionato un gruppo di giocatori veramente eccitante, che evidenzia i progressi che abbiamo fatto negli ultimi due anni per costruire nel rugby italiano quella profondità necessaria a renderci di nuovo una forza competitiva”. ha dichiarato O’Shea, puntualizzando che “se si pensa ai giocatori non disponibili per infortunio come Licata, Minozzi, Sarto, Esposito, Gega, Mbandà e Federico Zani e a chi non è stato selezionato per scelta è facile capire che, con ancora molto da fare, stiamo andando nella giusta direzione”. “Il fatto che si stia iniziando a vedere una reale crescita del movimento è merito del lavoro di Benetton Rugby, delle Zebre e delle persone all’interno del nostro sistema” ha continuato il cittì irlandese, “abbiamo selezionato una rosa più ampia in considerazione delle sfide che ci aspettano questo autunno ed in prospettiva della Rugby World Cup, lontana meno di un anno, e speriamo che la maggior parte degli atleti avrà l’opportunità di scendere in campo”.
Andrea Curti
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