ROMA-James Brown nasce il 3 maggio del 1933 a Barnwell. Figura predominante della musica del xx secolo Brown ha influenzato star del calibro di Michael Jackson e Prince considerati suoi eredi. Pioniere della musica soul, James era celebre per la sua esplosiva presenza scenica, restano indelebili i ricordi delle sue performance in tutti gli Stati Uniti. Brown crebbe in condizioni di disagio, guadagnandosi da vivere raccogliendo cotone, all’età di 16 anni fu arrestato per rapina a mano armata e mandato in riformatorio, ma già a quel tempo cominciava ad avvicinarsi alla musica che avrebbe caratterizzato la sua futura vita, caratterizzata prima dai canti Gospel per poi concentrarsi sul jazz e il Rhythm Blues fino al Soul. Negli anni 60 rimase stabilmente in vetta alle classifiche di tutto il mondo, ma solo a meta anni 70 con 8 album di successo e ulteriori singoli tra cui Sex Machine ,rimasto nella storia , si autoproclamo’ THE GODFHATER OF SOUL(Il Padrino del Soul) per via del successo del film il Padrino. L’avvento della Disco Music rallento’ la sua carriera ma Brown seppe reinventarsi ,celebre la sua partecipazione al film The Blues Brothers che lo rilancio’ al grande pubblico. Brown fu da sempre attivista dei diritti civili e figura importantissima della comunità nera. Considerato un paladino della libertà e dell’uguaglianza, James fu portavoce dei disagi che gli afroamericani dovettero affrontare durante il secolo scorso. Il 24 dicembre del 2006, la notte di Natale, James Brown muore a seguito di un attacco di polmonite. Il padrino del soul, l’arcivescovo del funk, il reverendo Cleophus si congeda, lasciandoci in eredità la sua Black Music immortale.
Edoardo Bramucci
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