Il vaccino americano ha scatenato effetti collaterali su sei donne americane, le dosi
giunte in Italia sono al momento in standby, si attendono riscontri dall’EMA
Sembra che il piano vaccinale in Italia proprio non voglia ingranare o almeno quando
riesce a mettersi in carreggiata, ecco che succede qualcosa. Dopo lo stop in via
precauzionale di AstraZeneca, poi raccomandato agli over 60, ora anche il vaccino
americano Johnson & Johnson non sarebbe sicuro. Tutti aspettavano le dosi made in USA
per accelerare il piano di inoculazione così da arrivare a mezzo milione di vaccinati al
giorno. Invece al momento questo non sarà possibile. Gli Stati Uniti hanno sospeso l’uso
del vaccino a causa di alcune reazioni collaterali che si sono verificate su sei donne dai 18
ai 48 anni.
In Italia sono giunte le prime 184 mila dosi del farmaco che però sono in standby perchè
EMA ed AIFA stanno indagando sui casi di trombosi in America. Inoltre si attendono
notizie più chiare e precise dagli Stati Uniti.
Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa, ha detto che anche questa volta, come per
AstraZeneca, si tratta di rarità e pochi casi comparati ad una grande maggioranza non
possono fermare l’uso di un farmaco. L’importante è capire chi potrebbero essere i
soggetti a rischio e in tal caso optare per una soluzione simile a quella presa per il vaccino
anglo-svedese, ovvero somministrarlo agli over 60.
SARA ORLANDINI
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