Gianluca Malavisita
Dopo la sconfitta, e le successive polemiche di Milan-Lazio, Simone Inzaghi vuole fare di tutto per riavvicinarsi alle proprie dirette concorrenti in classifica, e per farlo deve sfruttare al massimo l’occasione di domani, quando la Lazio recupererà la gara di campionato contro l’Udinese di Tudor. In conferenza stampa però si è parlato sopratutto di Milan-Lazio e delle polemiche relative al “caso” Bakayoko-Kessié (è di poco fa infatti la notizia che i calciatori rossoneri non hanno subito nessun provvedimento disciplinare dal giudice sportivo, che ha declinato la competenza la competenza a decidere sull’episodio), con un Inzaghi deluso e arrabbiato per l’andamento della partita, ma anche consapevole che i giochi non sono ancora fatti: “Abbiamo l’obbligo di crederci ancora, il campionato non è finito e ci sono ancora molti punti a disposizione. I ragazzi hanno capito la situazione dato che ci siamo passati già lo scorso anno perdendo la Champions nell’ultimo quarto d’ora e solamente per la differenza negli scontri diretti. Certo, c’è rabbia e delusione perché dopo il primo tempo non dovevamo perdere, ma non siamo stati bravi a finalizzare le occasioni create, poi l’episodio ha condizionato la partita ma non dobbiamo abbatterci e possiamo ripartire già domani contro l’Udinese, che è una squadra in salute, di gamba, brava in contropiede che potrebbe darci filo da torcere. “
Per quanto riguarda i probabili undici titolari Radu e Marusic sono rientrati in gruppo nell’allenamento di ieri svolgendo però solo una parte dell’allenamento e difficilmente potranno essere della gara, così come Correa, uscito acciaccato da San Siro; al suo posto Caicedo con Parolo che ritrova una maglia da titolare in mezzo al campo a causa della squalifica di Luis Alberto. 3-5-2 con Strakosha in porta; Luiz Felipe, Acerbi e Bastos in difesa; Romulo, Parolo, Leiva, Milinkovic, Lulic; Caicedo e Immobile in attacco.
FONTE FOOTBALLPRESS.IT
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