immobile-atalanta-lazioROMA- La Lazio vola. Espugna il Mapei, surclassa il Sassuolo e tocca quota 60 punti insidiando così il Napoli a 63 (in attesa del match con la Juventus). Vittoria che fa tanto morale soprattutto in vista della gara più importante della stagione, quella contro la Roma nella partita di ritorno di coppa Italia martedì 4 aprile allo stadio Olimpico. Tre punti essenziali anche per rimanere in quella zona  straordinaria della classifica che ti fa pensare ad un posto prestigioso in Europa. Il carattere dei biancocelesti  incide notevolmente sul risultato. Dopo una serie infinita di errori nel primo tempo compreso quello di Strakoshia su Berardi che genera il giusto rigore per i neroverdi, trasformato dallo stesso attaccante di Di Francesco, salgono in cattedra i folletti laziali. E’ bastato un uno-due di Felipe Anderson ed Immobile e la Lazio pareggia in un primo tempo poco piacevole per i motivi citati sopra. Anche il secondo tempo non è stato esaltante: ritmi bassi, avvicendamenti nell’una e nell’altra squadra e formazioni piuttosto allungate in campo. E’ stata però la scelta di Inzaghi che ha mandato in campo Lombardi a far saltare gli equilibri della gara. Il ragazzo pescato come tanti altri dalla Primavera è stato caparbio nel crossare basso e forte verso la porta di Consigli costringendo l’esperto Acerbi ad intervenire maldestramente a tal punto da mandare la palla nella propria porta nonostante l’inutile intervento del portiere. Due a uno a pochi minuti dal fischio finale vuol dire partita chiusa per la Lazio che resta in scia dietro Juve, Roma e Napoli. Ed ora testa al derby di martedì con un 2 a 0 di vantaggio sui giallorossi.

Mauro Cedrone