Andrea Acali

Dopo il pareggio non proprio esaltante in Europa League e la mazzata dell’infortunio di Zappacosta, alla Roma serviva una vittoria netta e convincente contro il Cagliari prima della sosta per la Nazionale, per affrontarla con serenità e ritrovare almeno qualcuno dei protagonisti fermi ai box. E invece è finita con un’altra delusione, un pareggio che sta stretto alla Roma, l’infortunio di Diawara e l’espulsione di Fonseca a partita finita. E poi Dzeko,  sospetta frattura allo zigomo.  A mandare su tutte le furie il tecnico portoghese e l’intera panchina giallorossa la gestione della partita da parte di un pessimo Massa e soprattutto il gol annullato a Kalinic nel finale senza consultare il Var. Va detto che la Roma ha avuto il dominio assoluto dell’incontro ma è mancata di precisione e lucidità sotto porta. A questo si aggiunge un Olsen che nel suo anno nella capitale raramente ha sfoderato prestazioni di livello come quella odierna.
Fonseca schiera la solita difesa a quattro con Mancini e Smalling, Cristante e Diawara davanti alla linea difensiva, Veretout avanzato nella posizione abitualmente occupata da Lorenzo Pellegrini, con Kluivert e Zaniolo ai lati a sostegno di capitan Dzeko.
Maran recupera il grande ex Nainggolan, applauditissimo all’annuncio delle formazioni, trequartista dietro alle punte Joao Pedro e Simeone. Trio di centrocampo formato da Nandez, Cigarini e Rog con Castro relegato di nuovo in panchina. Davanti all’altro ex Olsen difesa formata da Cacciatore, Pisacane, Ceppitelli e il fratello di Lorenzo Pellegrini, Luca.
Oltre al minuto di silenzio per commemorare il presidente del Sassuolo Squinzi, diversi gli striscioni in Curva Sud per ricordare la mamma di Antonio De Falchi, Esperia.
Primo tempo con netta supremazia territoriale della Roma che all’8’ impegna due volte Olsen, la prima con una girata di Zaniolo in angolo e sul successivo corner con una staffilata da fuori di Diawara parata in tuffo. Poi però i giallorossi non concretizzano, merito anche di un Cagliari molto accorto che passa in vantaggio la prima volta che si affaccia dalle parti di Pau Lopez (25’). Sfortunato tocco di mano di Mancini su una palla svirgolata in area e Massa dopo aver consultato il Var non può far altro che assegnare il rigore che Joao Pedro trasforma: il portiere catalano intuisce la palla alla sua sinistra ma non può arrivarci. Tre minuti dopo piove sul bagnato. Diawara, fin lì tra i più positivi, si accascia toccandosi il ginocchio. Entra Antonucci e Fonseca ridisegna la squadra, arretrando Veretout sulla linea di Cristante, con Zaniolo trequartista e il baby giallorosso a sinistra. Il pareggio arriva poco dopo (30’) grazie a un’iniziativa di Kluivert sulla destra: cross deviato in porta da Ceppitelli, con Dzeko appostato alle sue spalle. Nel recupero bella azione della Roma iniziata da Kolarov, proseguita da Antonucci con Zaniolo che fa da sponda su Dzeko e palla salvata in angolo da Olsen su tiro di Antonucci. Prima del duplice fischio Spinazzola sventa in angolo su Simeone, liberato in area da Nandez dopo un errore di Kolarov.
Ripresa che si apre con un salvataggio in angolo di Olsen su tiro sporco di Zaniolo, dopo una bella iniziativa di Kluivert. Al 50 ci prova Antonucci ma il suo tiro è rimpallato. Due minuti dopo Dzeko alto di testa su un bel cross dell’olandese. La Roma insiste e Antonucci guadagna un corner sugli sviluppi del quale Zaniolo manda a lato di poco. I giallorossi sembrano mostrare più grinta. Lo intuisce anche Maran che si copre sostituendo uno spento Simeone con Castro. Al 63’ Nainggolan vede Pau Lopez fuori dai pali e tenta un tiro impossibile da metà campo. Un minuto dopo splendido cross di Kolarov, Olsen a vuoto ma nessuno ne approfitta. Fonseca inverte le posizioni di Antonucci e Kluivert che spesso si trova a “schiacciarsi” con Spinazzola. Il baby ci riprova al 73’ ma Olsen salva di piede. Poco dopo un diagonale di Dzeko si perde a lato e Fonseca sostituisce Antonucci con Kalinic e poi tocca a Radja lasciare il campo tra le ovazioni dell’Olimpico per Ionita.
Al 76’ una punizione di Kolarov è deviata di testa da Cristante ma la porta di Olsen sembra stregata come all’82’ quando il portiere dei sardi compie un miracolo su tiro di Zaniolo. Poi è Dzeko a spedire di poco alto su cross invitante di Zaniolo. All’86’ il primo tiro in porta della ripresa del Cagliari, con Castro che non impensierisce Pau Lopez. A un minuto dal ’90 Dzeko indirizza verso Kalinic, scontro tra Olsen in uscita e Pisacane, con il croato che mette in rete. Il difensore del Cagliari esce in barella. Dopo una lunghissima sospensione Massa annulla il gol per un presunto fallo di Kalinic su Pisacane, senza consultare il Var. L’ultimo assalto è sull’ennesima sponda di Dzeko per Kalinic che manda alto. Finisce con un Fonseca furibondo espulso dopo il triplice fischio di un Massa assolutamente non all’altezza.

FONTE FOOTBALLPRESS.IT