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Il direttivo dell’Agimp (Associazione giornalisti e critici musicali legati ai linguaggi popolari) esprime forte preoccupazione, dopo la firma del decreto del presidente del consiglio dei ministri che chiude i teatri e i luoghi da concerto per l’emergenza sanitaria. L’adozione di questa misura rischia di dare un colpo ancora più duro al settore musicale che, pur con tante difficoltà, ha provato a ripartire nei mesi scorsi. Una statistica di pochi giorni fa evidenzia come i luoghi dello spettacolo siano luoghi sicuri, anche per il rispetto scrupoloso delle regole imposte dalle ordinanze specifiche. Il direttivo chiede di attivare tutti gli strumenti in grado di garantire ai musicisti e agli operatori del settore adeguate condizioni di sopravvivenza (come già chiede il coordinamento StaGe!), ma soprattutto di tornare a lavorare al più presto nelle forme già messe in atto da giugno scorso fino ad oggi.

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