stadioolimpicoROMA-Adesivi con l’immagine di Anna Frank con la maglia della Roma, e scritte antisemite di ogni tipo: questo il lascito dei tifosi laziali alla Curva Sud dello stadio Olimpico (la Nord, quella tradizionale dei sostenitori biancocelesti è squalificata per razzismo) dopo la partita col Cagliari di ieri sera. Gli adesivi e i volantini offensivi sono stati rimossi in mattinata dagli addetti alle pulizie dello stadio in vista della gara di mercoledi’ della Roma con il Crotone. Immediata la protesta della comunità ebraica romana e della Società Sportiva Lazio con Arturo Diaconale portavoce della società che ha dichiarato all’Ansa:”Ci preoccupa che un numero minutissimo di sconsiderati può provocare danni d’immagine e materiali clamorosi a una società che sta facendo ogni massimo sforzo per essere al passo coi tempi”. L’intervento anche del ministro per lo Sport Luca Lotti “condanna con forza il grave episodio” di antisemitismo che si è verificato allo stadio Olimpico. “Quello che è accaduto ieri sera è gravissimo, non ci sono giustificazioni: sono episodi da condannare, senza se e senza ma” ha affermato il ministro. “Sono certo che le autorità competenti faranno luce su quanto avvenuto e che i colpevoli saranno presto individuati e condannati” conclude il ministro Lotti. Anche il presidente Tavecchio è intervenuto sulla vicenda:”I volantini antisemiti offendono una comunità e tutto il nostro Paese. E’ un atteggiamento inqualificabile”. Così il presidente della Figc, Carlo Tavecchio.

FONTE ANSA.IT