08 Luglio 2019

Tra la Lazio e Radu è finita, definitivamente e nel modo peggiore possibile.

Qualcuno in questi giorni ha attribuito le cause di questo divorzio ad una lite tra Inzaghi e Radu, oppure al rifiuto da parte del giocatore di partire come riserva. Nulla di più falso, perché Radu non ha mai preteso di giocare titolare e Inzaghi ha tentato in tutti i modi di ricucire il rapporto tra il rumeno e la società (Tare…). Tutto è nato dopo la lite tra Radu e un paio di compagni di squadra (Wallace e Bastos, tanto per non fare nomi), accusati di scarso attaccamento alla maglia da Radu perché alla fine di una partita importante persa dalla Lazio ridevano sotto la doccia come se nulla fosse successo. Radu li ha ripresi, poi è andato da Inzaghi che gli ha detto di calmarsi anche se gli ha dato ragione. Bastos e Wallace, hanno chiamato i procuratori che a loro volta hanno chiamato Tare che ha convocato Radu. E qui Radu ha commesso un errore. Perché quando Tare gli ha detto a brutto muso che non si doveva permettere di fare certe cose che competevano solo alla società, lui nel momento in cui Tare si è schierato dalla parte di Bastos e Wallace (chissà, forse è un caso se il procuratore di Wallace è un certo Jorge Mendes), si è chiamato fuori dicendo: “Ho giocato anche rotto, a questo punto gioco solo se sto bene”. Da quel momento, Radu non ha più toccato campo. Compreso il giorno della finale, quando per “ordini superiori” è finito in panchina ed è entrato solo a partita in corso (per fortuna…) al posto di Bastos.

Dopo la finale, è calato il silenzio sulla vicenda e oramai la frattura è DEFINITIVA! Non sono bastati neanche l’intervento di Inzaghi e un gesto distensivo del rumeno per ricucire il rapporto, perché Tare ha deciso che la storia tra Radu e la Lazio è DEFINITIVAMENTE CHIUSA.

Radu non solo non partirà per il ritiro, ma potrà entrare a Formello solo dopo la partenza della squadra, quando potrà iniziare gli allenamenti (per regolamento) con un preparatore atletico messo a disposizione dalla società. Perché oggi, con una comunicazione scritta, la società gli ha comunicato che non può entrare a Formello fino a quando la squadra non parte per Auronzo di Cadore.

Questo fino a quando Radu non troverà un’altra squadra. Possibilmente all’estero, perché Radu non accetta neanche l’idea di dover affrontare la Lazio da avversario.

FINE DELLA STORIA, fine di un rapporto durato 12 anni e che, come succede troppo spesso in casa Lazio, è finito nel peggiore dei modi, tra silenzi imbarazzanti e voci messe in giro ad arte per intorpidire anche le acque. Bastava fare come ha fatto l’Inter, spiegando le cause del perché del divorzio e assumendosi in pieno la responsabilità della decisione, perché una società ha il sacrosanto diritto di fare delle scelte, anche impopolari. Ma in casa Lazio nessuno si assume mai le responsabilità e si cerca sempre di mischiare le carte. È lunghissima la lista dei rapporti finiti in questo modo e quello di Stefan Radu è solo l’ultimo nome di una lunghissima lista. L’ultimo, per ora…

FONTE SSLAZIOFANS.IT MILLENOVECENTO