ROMA-Vince la Lazio, vince la maturità, l’intelligenza,la forza e la gestione attenta di una partita sicuramente da ricordare nel tempo. La Lazio è stata devastante per l’intero incontro nonostante alcune decisioni discutibili di un arbitro non all’altezza di una partita europea. Soprattutto nella decisione dell’incredibile rigore assegnato nel primo tempo. Probabilmente è stata proprio quella la motivazione in più che ha dato alla Lazio quella forza di volontà di giocare a 100 all’ora su tutto il campo. Con un ritmo altissimo ed un pressing asfissiante praticamente su tutte le zone del campo la Lazio ha costruito la sua vittoria. Quattro gol in sequenza di Lulic, Parolo, Immobile ed Anderson, uno più bello dell’altro, danno molta tranquillità ai biancocelesti per la gara di ritorno che non sarà certo una passeggiata di salute vista la consistenza del Salisburgo, squadra quadrata con tanta voglia e velocità. La Lazio però ha dimostrato maturità e la giusta forza per battere una formazione che in 46 partite ne aveva persa solamente una. La Lazio ha giocato come il Salisburgo, ritmo e pressing alto ma più qualità rispetto all’avversario, insomma una squadra con le carte in regola per arrivare sino in fondo ad un torneo importante come l’Europa League. Ora che la squadra ha fatto questo bel regalo al suo allenatore fresco di compleanno, Inzaghi ha promesso una cena a tutti i giocatori magari dopo la gara di ritorno a Salisburgo per festeggiare il passaggio di turno. Un plauso ed un ringraziamento da parte dello stesso Inzaghi al pubblico, ai tifosi che hanno riempito l’Olimpico e che hanno spinto con il loro calore ed incitamento la Lazio ad una delle più belle vittorie in campo europeo.
Mauro Cedrone
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