ROMA- Tanti sbadigli e poche emozioni. Il riassunto della gara praticamente è tutta qui. Lazio-Vitesse verrà ricordata solo per il gran gol di Luis Alberto al volo che va a pareggiare la rete di Linssen su punizione, poi assoluta accademia tra due squadre che non potevano chiedere più nulla all’Europa League visto che la Lazio aveva già in tasca la qualificazione al turno successivo ed il Vitesse senza speranze considerando il risultato praticamente scontato tra il Nizza ed il Waregem. Dunque normale amministrazione della Lazio con le sue seconde e terze linee. Da segnalare l’esordio del giovane della Primavera Miceli, poi solo ritmi bassi sia dell’una che dell’altra squadra. L’unica nota stonata l’infortunio muscolare di Nani che riapre i soliti discorsi relativi ad una rosa corta con relative riserve non di prima qualità. Insomma Lazio-Vitesse è sembrato il classico allenamento di metà settimana in attesa del big-match della domenica. E domenica arriverà all’Olimpico la Fiorentina, cliente decisamente più pericoloso dei baldi olandesi. Lazio e Nizza (doppietta di Balotelli) sono dunque le due squadre promosse del gruppo K con largo anticipo. I biancocelesti infatti prima di lasciare il girone K dovranno giocare con il Waregem, altra compagine senza pretese in questa prima tornata europea. Soddisfatto comunque Inzaghi che al di là del pareggio interessava lo stato d’animo del gruppo dopo la sconfitta nel derby  con la Roma. Altre risposte il tecnico laziale le avrà domenica sempre all’Olimpico contro i viola di Pioli in un match importante anche per la classifica che segnala una Lazio sempre agganciata alle prime posizioni, decisive per ambire al quarto posto, buono per andare in Champions League il prossimo anno.

Mauro Cedrone