Il calcio senza pubblico non è veramente calcio, ma rispettiamo e aspettiamo con doverosa pazienza. Mi sembra di aver capito che c’è una priorità data alle scuole e poi ci si dovrà concentrare su altri luoghi. Visto da fuori è giusto, però non è chiaro perché non si possono affrontare entrambi i problemi contemporaneamente. Si dovrà fare il prima possibile, perchè si parla solo del calcio ma altri sport, professionistici e non, sono davvero in grandissima difficoltà e non hanno gli introiti dei diritti tv a farla da padrone“.

fonte ansa.it