ROMA- Il mercato in entrata, sempre se Lotito e Tare avranno voglia di migliorare l’organico biancoceleste, ruota al momento intorno a 5 nomi più o meno importanti ma buoni per risolvere i problemi della Lazio soprattutto sull’out di destra ed in attacco. I nomi sono: Castagne dell’Atalanta, Donati del Meinz, Zappacosta del Chelsea, Darmian del Manchester United e Wesley del Bruges. Partendo da Darmian la Lazio dovrà confrontarsi con Juventus, Napoli, Milan ed Inter , tutte interessate al giocatore. Circola voce tra l’altro che il giocatore abbia già un accordo di massima con un club per luglio. Darmian e Zappacosta chiedono ingaggi da 2 milioni ma se il primo si muoverà a parametro zero la cifra inevitabilmente rischia di raddoppiarsi. Darmian finora è stato impiegato solo 4 volte nel Manchester e forse anche per questo motivo che vuole cambiare aria. Più o meno stessa cosa per Zappacosta che di partite nel Chelsea ne ha giocare solo 9. L’ex granata è costato 25 milioni al club inglese quindi cifre lontane anni luce da quelle solitamente trattate dalla Lazio anche se i due giocatori vorrebbero rientrare in Italia e quindi rivedrebbero le loro richieste. L’altro nome è quello di Castagne ex del Genk ed attualmente all’Atalanta con un contratto che scade nel 2020, seguito da alcuni anni da Igli Tare. Castagne è un buon esterno destro anche se Gasperini l’ha fatto giocare a sinistra perchè dall’altra parte c’è Hateboer. Finora il belga ha collezionato 10 presenze nel campionato italiano e 4 nei preliminari europei. Se verrà intavolata una trattativa non sarà facile spuntarla con il Presidente Percassi notoriamente sempre orientato a realizzare molto dalle operazioni di mercato. L’ultimo nome è Donati, anche lui italiano in scadenza di contratto con il Mainz che lo ha messo fuori rosa perchè a settembre non ha voluto rinnovare il contratto. Il 29enne vuole tornare in Italia e piace molto ad Igli Tare. A Tare piace sempre Wesley del Bruges ma è una storia vecchia dell’estate 2018 e se non è stato contrattualizzato a quei tempi diventa difficile pensare di chiudere la trattativa ora con Caicedo sempre pronto a dare una mano. Ma sulle operazioni di mercato sembrano eloquenti e disarmanti le frasi di Tare nella intervista a Sky Sport 24 da Dubai dove dice:”Da anni giriamo intorno alla Champions e penso che questo possa essere l’anno giusto”. E Tare poi chiude così:”Il nostro sarà un mercato più di uscita che di entrata”. Mah…… sembra che un pò di confusione regni sovrana. A questo punto diventa difficile pensare che senza la tipologia di giocatori che servono alla Lazio si possa arrivare in Champions.

MAURO CEDRONE