QUOTA 100 PER CIRO IMMOBILE NELLA SCALA DEL CALCIO CONTRO UN MILAN BUON SPARRING PARTNER PER GRAN PARTE DEL MATCH MA SULLE GAMBE E CON IL FIATO GROSSO NELLA PARTE FINALE DEL SECONDO TEMPO. LAZIO SUGLI SCUDI A SAN SIRO NONOSTANTE LE 5 PARTITE GIOCATE IN 15 GIORNI: UN TOUR DE FORCE PESANTE CHE POTREBBE FAR INGINOCCHIARE DALLA FATICA ANCHE LE SQUADRE PIU’ SMALIZIATE E MUSCOLARI MENTRE LA LAZIO CONTINUA A REGGERE “L’URTO” ANZI PROPONE CALCIO ANCHE A RITMI SOSTENUTI. ED E’ ACCADUTO PROPRIO QUESTO AL MEAZZA PERCHE’ AL PRONTI VIA I RITMI SONO PIUTTOSTO ALTI PIU’ PER VOLONTA’ DEL MILAN CHE DELLA LAZIO CHE COMUNQUE SI ADEGUA IMMEDIATAMENTE E RISPONDE COLPO SU COLPO. LA VELOCITA’ E’ NOTEVOLE ED I CAMBI DI FRONTE SONO MOLTI. IL MILAN DI CORSA FA ANCHE UN BUON POSSESSO PALLA MENTRE LA LAZIO CONTROLLA L’AVVERSARIO RUBA PALLA E VA DI CONTROPIEDE. I PRIMI 45 MINUTI SONO PIACEVOLI, CI SONO AZIONI IMPORTANTI DA UNA PARTE E DALL’ALTRA COME DUE PUNIZIONI PERICOLOSE DI SUSO ED UN’INCURSIONE DI PAQUETA’ MENTRE SUL FRONTE OPPOSTO DA SEGNALARE LA TRAVERSA DI IMMOBILE, FINO AL GOL STORICO DI CIRO IMMOBILE AL 24ESIMO DOPO UN CROSS PERFETTO DI LAZZARI: COLPO DI TESTA DEL BOMBER BIANCOCELESTE E GOL MAESTOSO CHE PROIETTA IMMOBILE NEI PRIMI POSTI DELLA STORIA DELLA LAZIO. 100 GOL CHE INCORONANO UNO DEI GRANDI GOLEADOR DEL CALCIO ITALIANO PRONTO A LASCIARE IL SEGNO ANCHE IN UNO DEI TEMPLI DEL PALLONE DOVE SI ESIBISCE UN MILAN CHE TENTA IMMEDITAMENTE DI RECUPERARE L’UNO A ZERO LAZIALE, E CI RIESCE DOPO POCO TEMPO CON UN’AUTOGOL DI BASTOS PER UNA MALDESTRA DEVIAZIONE SU “SPIZZATA” DI PIATEK. L’UNO A UNO FA AUMENTARE IL VIGORE ROSSONERO CHE RESTA PERO’ FINE A SE STESSO NONOSTANTE UN PAIO DI PARATE DI STRAKOSHA, UNA ANCHE SULLA LINEA DI PORTA CHE CHIUDE I PRIMI 45 MINUTI. NELLA SECONDA PARTE DI GARA LO SPARTITO APPARE INEVITABILMENTE DIVERSO, IL MILAN SCENDE DI TONO E SALE LA CLASSE BIANCOCELESTE CON CORREA, LUIS ALBERTO E COMPAGNIA. LE GIOCATE DI FINO DEI BIANCOCELESTI MANDANO IN VISIBILIO IL PUBBLICO ANCHE QUELLO MILANISTA, FIOCCANO INEVITABILMENTE I CARTELLINI GIALLI ED INEVITABILMENTE I CAMBI SIA SU UN FRONTE SIA NELL’ALTRO. IL GIOCO COMUNQUE RESTA PIACEVOLE, LE BELLE GIOCATE, I TOCCHI DI CLASSE AUMENTANO E TOCCANO L’APICE ALL’83ESIMO QUANDO LUIS ALBERTO SMISTA MIRABILMENTE E MILLIMETRICAMENTE PER CORREA CHE INFILA IN DIAGONALE IL PUR BRAVO DONNARUMMA. E’ IL 2 A 1 DELLA LAZIO DEFINITIVO CHE RILANCIA I BIANCOCELESTI IN CLASSIFICA E PIAZZA SUL TRONO DEI BOMBER CIRO IMMOBILE CON I SUOI 100 GOL E CANCELLA I 30 ANNI DI SCONFITTE E PAREGGI NEL MONUMENTALE STADIO MEAZZA DI MILANO.
MAURO CEDRONE
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