ROMA- La presenza di Miro Klose, il gol di Miro Klose dopo avere trasformato un calcio di rigore, il giro di campo di Miro Klose al termine della partita contento di distribuire in curva tanti palloni firmati. Questi e solo questi gli episodi da salvare in una serata da dimenticare come tante altre che hanno caratterizzato un campionato fallimentare terminato nel peggiore dei modi. I fischi finali per l’ennesima sconfitta hanno lasciato presto il posto agli applausi indirizzati al campione del mondo, unica soddisfazione dei tifosi pronti a dare il giusto tributo a Miro Klose ma stanchi e delusi dalla pochezza espressa dalla squadra in campo e dalla società biancoceleste nelle figure di Lotito e Tare. Chiudere il campionato con una sconfitta così pesante rappresenta l’epilogo di una stagione iniziata con ben altri presupposti svaniti inesorabilmente col cambio d’allenatore e con prestazioni negative proprio nel momento in cui la Lazio doveva accelerare per poter andare in Europa. Resta il rammarico per i tanti punti lasciati per strada e per le sconfitte rimediate anche con squadre piu’ deboli. Resta però l’emozione di aver osannato uno straordinario giocatore come Miro Klose nella sua ultima partita in maglia biancoceleste. “Grazie a tutti – sussurra Klose. E’ stato veramente un onore indossare questa maglia. Sono stati cinque anni che non dimenticherò mai. Spero che in futuro la Lazio abbia tutto ciò che merita. Grazie di cuore”.
/ 15 Maggio 2016
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