Nina Simone è stata una delle rappresentati più famose della musica jazz, nella sua vita non ha abbracciato solo la “causa” della musica ma ha anche lottato per i diritti dei più deboli. Quando si pensa al jazz, ma anche al blues e al soul, non si può non pensare a Nina Simone, icona della musica mondiale e una delle cantanti più famose del genere, e non solo. Nina Simone nasce il 21 febbraio a Tryon, Carolina del Nord e fin da bambina nutre una grande passione per la musica e un vero e proprio talento per il canto. Crescendo oltre a cantare, studia anche il pianoforte e comincia a lavorare in diversi club come pianista-cantante. Con la sua voce così calda e profonda si fa notare immediatamente, tanto che nel 1958 pubblica il suo primo album “Little Girl Blue – Jazz as played in an exclusive side street club” che riscuote esito molto positivo tra il pubblico. Tutta la carriera di Nina Simone è ricca di successi e ancora oggi le sue canzoni non sono passate di moda. Brani come “I Put A Spell On You”, “Feeling Good”, “My Baby Just Cares for Me”, sono semplicemente indimenticabili. La cantante, oltre ad essere stata protagonista delle scene jazz, è stata molto attiva nel sociale. Più precisamente, si è esposta per i diritti civili delle donne e delle persone di colore. Simone ha abbracciato la causa del riconoscimento dei diritti perchè cresciuta negli Stati Uniti in un periodo dove la segregazione razziale era molto sentita e la violenza era all’ordine del giorno. La vita dell’artista non è mai stata semplice e la sua sofferenza si può cogliere nelle note scure di molti suoi brani. Nina Simone muore il 21 aprile 2003 a causa di alcune complicanze dovute al tumore contro cui stava lottando.

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