Il bassista uscì dal gruppo dopo la pubblicazione dell’album “Let It Be” nel 1969.

Sono passati 50 anni dallo storico annuncio di Paul McCartney, bassista dei “Beatles” che annunciava lo scioglimento della band. Era il 10 aprile 1970 quando il batterista comunicò, dopo l’uscita dell’ultimo album “Let It Be”, che avrebbe lasciato il gruppo. I contrasti interni ormai avevano creato troppe crepe tra i componenti che ormai non andavano più d’accordo. Proprio l’anno prima, era il 1969, i “Beatles” improvvisarono uno dei concerti che è passato alla storia per la propria originalità, e perchè fu anche la loro ultima esibizione pubblica. Era il 30 gennaio quando la band inglese suonò sul tetto del palazzo che ospitava gli uffici della Apple Corps. I “Beatles” in 42 minuti eseguirono 13 tracce richiamando l’attenzione di molti fan, che attratti dalla musica si radunarono davanti all’edificio. Il concerto venne interrotto dall’arrivo della polizia che chiamata dagli abitanti dei palazzi vicini, fu costretta a sospendere la musica. Questo momento storico venne ripreso dal regista Michael Lindsay – Hogg che lo inserì nel film documentario “Let It Be – Un giorno con i Beatles” del 1970.

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