Quel Festival di Woodstock resta indimenticabile anche per quel furioso temporale che il giorno prima della chiusura aveva costretto tutta l’organizzazione a far slittare il programma di parecchie ore. Un programma che prevedeva la presenza di Jimi Hendrix alla mezzanotte del 18/19 agosto del 1969 come chiusura del Festival di Woodstock. Il nubifragio invece, quel famoso nubifragio tanto ricordato nella storia di Woodstock, costrinse Hendrix a salire sul palco alle 9 di mattina del giorno dopo. Una contrarieta’ ricordata e mai dimenticata che comunque permise ad Hendrix ed alla sua band di suonare per circa due ore, indimenticabili, in uno dei concerti piu’ lunghi della carriera del mito di Seattle. Jimi aveva chiesto di chiudere lui “la tre giorni di Woodstock” ma non immaginava di dover suonare di mattina. Fu comunque una straordinaria esibizione con l’inno americano riveduto e corretto dal suono inconfondibile della sua Fender Stratocaster. Un ricordo indelebile anche di quella versione di “The Star Splanged Banner” che chiuse l’esibizione di Jimi Hendrix destinata a rimanere per sempre nella storia.

REDAZIONE (Ma.Ced)