Oggi si festeggia il compleanno di uno dei più grandi artisti della musica italiana: Zucchero. All’anagrafe Adelmo Fornaciari. L’artista emiliano è uno dei principali esponenti della musica blues nella nostra penisola. Nato a Roncocesi, frazione di Reggio Emilia, il 25 settembre 1955, da una famiglia umile, Adelmo frequentò le scuole elementari del paese dove una maestra gli diede il soprannome di Zucchero, poi diventato nome d’arte del cantante con cui tutti ora lo conoscono. La prima passione del bambino fu il calcio, passione che portò avanti fino al liceo; dopo essersi diplomato si iscrisse all’università, più precisamente alla facoltà di Veterinaria, dato il suo grande amore per gli animali. Il suo percorso di studi però non durò molto: dopo tre esami Zucchero si ritirò per dedicarsi a tempo pieno alla sua vera e grande passione: la musica. Il suo primo strumento fu la chitarra che gli insegnò a suonare un compagno di università; tra il 1968 e il 1978 suonò con diverse band tra cui “I Duca”, “Le Nuove Luci” o “Sugar & Daniel”. I primi veri successi però arrivarono negli anni ’80 quando vinse il Festival di Castrocaro con il brano “Canto te”. Nel 1982 partecipò al suo primo Festival di Sanremo nella categoria “giovani” dove presentò la canzone “Una notte che vola via” con la quale arrivò 21esimo davanti ad un giovane Vasco Rossi che aveva presentato il brano “Vado al massimo”. Partecipò anche al Festival dell’anno successivo sempre nella sezione “giovani”, e arrivò in finale; a livello commerciale però, il cantante non aveva molte soddisfazioni, anzi era deluso dal mercato italiano, perciò volò in America, precisamente in California. A San Francisco conobbe diversi produttori con i quali cominciò a collaborare e a sviluppare diverse idee per gli album che avrebbe poi editato. La consacrazione al successo arrivò nel 1987 con l’album “Blue’s” che vendette 500 000 di copie in Italia e da quel momento Zucchero cominciò a collaborare con molti artisti di fama internazionale, tra cui Andrea Bocelli, Bono, Eric Clapton e Luciano Pavarotti. La carriera dell’artista è ricchissima di avvenimenti importanti a cui partecipò negli anni ’90 e 2000, come ad esempio la cerimonia dei Grammy Award nel 1998. Zucchero continua tutt’ora la sua florida carriera musicale correlata di grandi album e concerti in Italia ed Europa. Rivisitando il blues made in USA, il cantante è diventato uno dei maggiori rappresentati della musica leggera italiana.
REDAZIONE
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