Ronnie Wood nasce ad Hillington, nella periferia di Londra, è il più giovane di tre fratelli, inizia a dipingere all’età di tre anni e successivamente si diploma alla Ealing School of Art. Prima di entrare a far parte degli Stones (nel 1975) Wood ha suonato inizialmente negli Artwoods, poi nei Birds, nei Creation, nei Santa Barbara Machine Head, come bassista nel Jeff Beck Group assieme a Rod Stewart, con il quale nel ’70 si è unito ai Faces (ex Small Faces) come chitarrista. Da sempre grande fan e amico dei Rolling Stones, nel 1974 collabora all’incisione del brano It’s Only Rock’n’Roll (But I Like It) e viene ricompensato con l’aiuto nella lavorazione del suo primo album solista, I’ve Got My Own Album to Do. Ancora nei Faces, accetta l’ingaggio degli Stones come sostituto di Mick Taylor nel loro tour nordamericano del 1975.[1] La scelta si rivela un successo: il rapporto chitarristico con Keith Richards è perfetto e in armonia con l’essenza scapestrata del gruppo, con il quale ha già iniziato la lavorazione del nuovo album Black and Blue. L’inserimento non viene, però, immediatamente confermato e gli Stones organizzano provini con i talentuosi chitarristi Eric Clapton, Jeff Beck, Harvey Mandel e Wayne Perkins. La decisione diviene definitiva nel 1976: poco prima dell’uscita del nuovo album (giusto in tempo per le foto di copertina) la band londinese comunica che Ronnie Wood sarà un Rolling Stone. Partecipa come ospite ad alcune apparizioni live di Bob Marley nel 1979. Oltre alla carriera con gli Stones, Wood ha pubblicato numerosi album solisti e ha collaborato con grandi della musica. Ha partecipato all’album Slash del chitarrista Slash (Guns N’Roses). Il 2 novembre 2009 Wood è stato premiato con l’Outstanding Contribution alla cerimonia dei Classic Rock Roll of Honour di Londra. Da citare, infine, la seconda passione di Wood oltre la musica, ossia la pittura, arte che sviluppa sia con disegni su carta che con veri e propri quadri, spesso raffiguranti proprio i membri dei Rolling Stones. Molte le mostre e le “personali” che vengono allestite in varie parti del mondo; alcune tele sono esposte alla Royal Academy of Arts di Londra. Ronnie Wood è endorser ESP Guitars e possiede dei modelli custom ispirati alla Fender Telecaster, oltre ad essere storico utilizzatore della Gibson Les Paul e della Fender Stratocaster. Più raramente ha suonato anche basso e tastiere.
FONTE WIKIPEDIA
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