Orson Welles morì a Hollywood il 10 ottobre 1985 a causa di un attacco cardiaco che non gli lasciò scampo.

Il 6 maggio 1915 a Kenosha, Wisconsin, nacque uno dei registi, sceneggiatori e produttori cinematografici più famosi di tutti i tempi: Orson Welles. È considerato tra i più versatili e innovativi artisti del ‘900; nella sua carriera non ebbe mai timore di esprimere la propria genialità uscendo spesso dagli schemi. Divenne infatti famoso con il programma radiofonico “La guerra dei mondi” dove raccontava l’invasione della Terra da parte dei marziani, scatenando così una reazione di paura collettiva nel suo pubblico. Orson Welles oltre ad aver vissuto e lavorato a Hollywood, trascorse anche molto tempo in Europa dove cercò di realizzare le proprie opere con le paghe ottenute con apparizioni in diversi film. Fra i lungometraggi che realizzò, è necessario ricordare: “Macbeth”, “Otello”, “L’infernale Quinlan”, “Il processo” e “F come falso”. Nella sua carriera ebbe molte soddisfazioni e ottenne diversi riconoscimenti importanti come l’Oscar alla miglior sceneggiatura per il film “Quarto potere”, vinto nel 1942 e l’Oscar alla carriera nel 1970.