ALISSON 6,5 Non sappiamo se sia un record per un derby, ma Alisson la palla non l’ha mai toccata, se non per raccoglierla dentro la rete al rigore di Immobile.

FLORENZI 6 Passa una serata tranquilla fino all’ingresso di Lukaku che qualche problemino glielo crea. Esce infortunato.

Dal 35’st. BRUNO PERES 6 Entra per Florenzi e si trova davanti un cliente scomodo come Lukaku. Nonostante ciò, entra concentrato e limita il belga con costrutto. Mostra i pugni dopo un intervento in chiusura in fallo laterale.

MANOLAS 6 Un voto in meno per l’errore marchiano in occasione del rigore che riapre il derby.

FAZIO 7,5 Un muro, insuperabile… L’azione riparte sempre da lui e sa sempre cosa fare con la palla tra piedi. Gli attaccanti della Lazio ci sbattono per tutti i 90’ più 7’ di recupero totale.

KOLAROV 7,5 Un primo tempo un po’ tirato anche a causa dell’attenzione che i laziali gli riservano. Nella ripresa si guadagna il rigore che spacca la partita. Da lì diventa una spina nel fianco dei laziali che non lo prendono mai.

STROOTMAN 6,5 Dei centrocampisti è quello che si sacrifica di più in interdizione. Ha pure un’occasione per riportare il doppio vantaggio, subito dopo il rigore della Lazio.

DE ROSSI 7 Gioca da romanista… Con la giusta grinta e senza sbagliare praticamente nulla. Alla fine esplode di gioia insieme al suo popolo.

NAINGGOLAN 8 Non doveva giocare… Ha giocato, lottato, segnato e come al solito deliziato tutto lo stadio Olimpico. Resiste 80’ dopo una settimana di terapie e palestra.

Dal 40’st. JUAN JESUS 6 Entra per cambiare modulo e respingere gli utili flebili assalti laziali.

EL SHARAAWY  6,5 Lavoro oscuro per lui, in copertura in aiuto a Florenzi. Si è distinto anche per delle chiusure difensive che non sono parte del suo repertorio.

Dal 27’st. GERSON 6,5 Entrato proprio nel momento in cui Immobile si presentava sul dischetto. Anche lui partecipa al concitato finale con spirito di sacrificio e buona tecnica che gli permette di aiutare la squadra a tenere la palla lontano dalla propria area.

DZEKO 7 Nel primo tempo va vicino al gol per due volte: una gliela cancella Strakosha, un’altra esce di un centimetro.

PEROTTI 8 Trasforma il rigore che apre le danze e soprattutto costringe la Lazio ad uscire dal guscio difensivo. Recupera il pallone che poi Nainggolan trasforma in oro. I suoi continui strappi fanno diventare pazzi i difensori laziali.

DI FRANCESCO 8,5 La Roma comanda il derby dal primo all’ultimo minuto. Nella ripresa dopo il rigore di Immobile, cambia modulo piazzandosi a tre dietro, anche a causa dell’infortunio di Florenzi. La sua Roma continua a crescere ed a fare risultato. E i suoi detrattori? Spariti…

FABIO MARRACCI