E adesso sotto con la Spal. Claudio Ranieri è concentrato sul lavoro da fare e in questi (pochi) giorni di giallorosso, sembra aver intuito quale sia la strada da percorrere. Sabato c’è la Spal a Ferrara e questa mattina, all’inusuale orario delle 10.30, è tornato a parlare in conferenza puntando i riflettori proprio sulla sfida del “Paolo Mazza”, con un occhio su quello che è stato l’esordio con l’Empoli. “La squadra ha risposto sufficientemente bene sulle prime cose che avevo chiesto, abituati a giocare in una determinata maniera, cambiando è logico che non viene fatto tutto come vorrei. Vedo concentrazione però nel fare le cose che chiedo”. Ranieri ha idee chiare in testa, contano gli uomini ancor prima dei moduli di gioco e punta sulla coppia Dzeko (che torna disponibile) e Schick. “Per me non contano i sistemi, è importante che entrambi si riconoscano nelle situazioni e possano fare del meglio. E’ importante che la squadra sia compatta e abbia equilibrio”. Roma destinata a perdere qualcosa sugli esterni proprio in relazione all’impiego del doppio centravanti. “Sono scelte importanti che si fanno in base ai giocatori a disposizione e alla squadra che vai ad affrontare”. Problemi di infermeria, con Kolarov e Zaniolo che non sono rientrati in gruppo. Anche qui Ranieri è chiaro. “Sia Kolarov che Zaniolo a tutt’oggi ancora non si sono allenati con me, giocatori che non si allenano mi lasciano molto in dubbio se utilizzarli. Quanto all’esterno destro, prima di decidere tra Santon e Karsdorp devo sapere se Kolarov è disponibile”. Qualora fosse indisponibile Kolarov, scelta tra Jesus e Marcano a sinistra. “Potrebbe essere Juan, se non sbaglio all’Inter una partita lì gliela feci fare, e può essere lui la soluzione”.
Questa la probabile formazione anti-Spal (4-4-2): Olsen; Karsdorp, Fazio, Marcano, Jesus; Zaniolo, Cristante, Nzonzi, El Shaarawy; Dzeko, Schick.
FONTE FOOTBALLPRESS.IT
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